di Anna Balestrieri
Un attivista palestinese noto per le sue proteste anti-Hamas a Gaza è in condizioni critiche a seguito di un violento attacco da parte di aggressori mascherati, probabilmente inviati da Hamas. Il pestaggio violento di Amin Abed ha provocato una rabbia diffusa, evidenziando il brutale dominio di Hamas su Gaza.
Le critiche a Hamas
Amin Abed, 35 anni, è stato rapito vicino a casa sua lunedì pomeriggio da cinque uomini e successivamente ricoverato in ospedale con gravi ferite.
Critico accanito di Hamas, Abed ha subito numerosi arresti prima dell’attuale conflitto per la sua opposizione al governo nella Striscia. La mattina dell’attacco aveva pubblicato un messaggio critico su Facebook, accusando Hamas di “dividere il popolo palestinese” e di aver creato le basi per l’invasione israeliana del territorio palestinese. “L’uomo è stato distrutto a Gaza e la sua umanità è stata violata. A Gaza sono morte 100.000 persone e la guerra non è ancora finita. Gaza è stata distrutta con tutti i suoi monumenti, la sua economia, gli edifici e i suoi ricordi”. Aveva anche espresso la stanchezza provata da molti a Gaza, scrivendo: “Siamo stanchi, mondo. Siamo davvero stanchi”.
In recenti interviste con la BBC ed il canale televisivo saudita Al Arabiya, Abed aveva criticato la base di sostegno di Hamas fuori Gaza, sottolineando la disconnessione tra il loro benessere e la sofferenza dei residenti di Gaza. Una clip della sua intervista ad Al Arabiya ha attirato l’attenzione su TikTok.
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L’assalto
Il signor Abed ha raccontato di essere stato rapito da un gruppo armato di pistole e machete. È stato portato in un edificio semidistrutto, dove è stato picchiato e accusato di essere “un agente di Israele” e “un traditore”. Il leader del gruppo ha ordinato loro di rompergli le dita per impedirgli di scrivere ulteriori critiche contro Hamas e le sue azioni il 7 ottobre.
I tentativi di intervento degli astanti sono stati accolti con colpi di arma da fuoco in aria, mentre gli aggressori affermavano di appartenere alle forze di sicurezza di Hamas. Una volta che gli aggressori se ne sono andati, i passanti hanno trasportato Abed in ospedale.
Nel 2019, Abed è stato determinante nell’organizzazione delle proteste sulle condizioni economiche di Gaza. Il suo attivismo e le sue critiche lo hanno reso una figura nota.
Il contesto più ampio
Il dissenso pubblico contro Hamas è cresciuto, con i residenti di Gaza sempre più esasperati dal pesante tributo del conflitto in corso. Dall’inizio della campagna militare israeliana in risposta all’attacco di Hamas del 7 ottobre, secondo il ministero della Sanità del territorio, a Gaza sono morte oltre 38.240 persone, di cui 50 nei giorni scorsi.
A Gaza sono aumentate le critiche aperte nei confronti di Hamas, sia nelle strade che online. Alcuni hanno criticato pubblicamente Hamas per aver nascosto gli ostaggi in appartamenti vicino a un mercato affollato o per aver lanciato razzi da aree civili.
I residenti hanno riferito alla BBC che imprecare contro la leadership di Hamas è ormai comune nei mercati, e che alcuni conducenti di carretti hanno addirittura soprannominato i loro animali in onore del leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, incitando gli asini ad avanzare al grido ” Yallah, Sinwar!”.
Ad individui mascherati sono attribuite dall’IDF anche le scene di estrema violenza che l’esercito ha pubblicato in un video su Instagram. Nel reel, i civili che cercano di prendere possesso degli aiuti umanitari distribuiti nella pubblica piazza vengono manganellati dalle figure mascherate, che deturpano il corpo delle vittime con bombolette spray, con cui i carnefici scrivono in arabo “traditore”.
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Le reazioni
Fatah, il partito al potere in Cisgiordania e storico rivale politico di Hamas, ha condannato l’attacco contro Abed, ritenendo le “autorità de facto di Gaza” responsabili delle sue condizioni attuali e accusandole di favorire la criminalità. Sebbene la dichiarazione di Fatah non menzionasse direttamente Hamas, le implicazioni erano chiare.
Hamas, che ha preso il controllo di Gaza da Fatah nel 2007 in seguito alla vittoria delle elezioni nazionali, rimane l’autorità ufficiale nel territorio nonostante la scomparsa delle sue forze di polizia dalle strade a causa dei mirati attacchi aerei israeliani.
La BBC ha contattato Hamas per un commento.
