Il deputato dei Verdi in Gran Bretagna Mothin Ali

I verdi inglesi accusano Israele di genocidio nella loro convention annuale

Mondo

di David Fiorentini
I Verdi inglesi hanno approvato una mozione durante il loro congresso annuale, descrivendo le operazioni militari di Israele a Gaza come un “genocidio”, riporta il giornale online britannico Jewish News.

Mothin Ali (nella foto), un consigliere comunale verde di Leeds, che esultò al grido di “Allahu Akbar” alla notizia della sua elezione dedicando la vittoria al popolo di Gaza, ha dichiarato su X: “Abbiamo fatto la storia, il primo partito politico del Regno Unito a riconoscere ufficialmente ciò che sta accadendo a Gaza come genocidio, ciò che sta accadendo in Palestina come apartheid e confermare il supporto per il BDS.”

Parole inequivocabili, ribadite anche dalla deputata per il North Herefordshire Ellie Chowns: “Non usiamo termini come genocidio o apartheid alla leggera, ma sono un triste riflesso delle atrocità compiute dallo Stato israeliano”.

La conferenza ha anche riaffermato il sostegno alla campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS), per ostacolare le aziende israeliane.

 “Affermiamo il nostro impegno a supportare esplicitamente il BDS nelle nostre comunicazioni interne ed esterne in futuro” si legge in una nota del partito.

Un atteggiamento fortemente ostile allo Stato ebraico, che nel frattempo si ripercuote anche nelle aule parlamentari, con il vice leader del partito Zack Polanski che ha richiesto la sospensione completa delle vendite di armi a Israele.

“Riconosciamo che la pace non potrà avvenire finché non porremo fine alla complicità del nostro governo nella violenza”, ha dichiarato il parlamentare, tra l’altro ebreo. “Dobbiamo porre fine alla vendita di armi a Israele e a tutti i paesi che violano il diritto internazionale.”