di Nathan Greppi
Domenica 30 dicembre, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato che il neoeletto presidente brasiliano Jair Bolsonaro (nella foto) ha intenzione di trasferire l’ambasciata del suo paese da Tel Aviv a Gerusalemme. La dichiarazione di Netanyahu è avvenuta durante una sua visita in Brasile, dove si è recato per incontrare Bolsonaro durante il suo insediamento, avvenuto il 1 gennaio, e diventando così il primo premier israeliano ad aver mai visitato il Brasile.
Nei giorni scorsi gran parte della stampa aveva espresso i propri dubbi sul fatto che Bolsonaro fosse realmente intenzionato a spostare l’ambasciata, nonostante il figlio del neoeletto premier, Eduardo Bolsonaro, aveva dichiarato a novembre che l’ambasciata sarebbe stata spostata. Tuttavia, come riporta The Jewish Press, venerdì 28 Netanyahu aveva dichiarato, in un incontro con i rappresentanti delle comunità ebraiche brasiliane, che Bolsonaro gli aveva detto: “La questione non è se, ma quando avverrà. Anche il presidente Donald Trump si espresse così e in seguito trasferì l’ambasciata. Lo stesso farà Bolsonaro.” Ha aggiunto che Bolsonaro “ha accettato il mio invito a venire in Israele nei prossimi mesi e lo farà, ha detto, entro marzo. E io mi preparerò a riceverlo con lo stesso spirito di fratellanza con il quale lui mi ha ricevuto, e con cui voi ci state ricevendo (rivolto agli ebrei brasiliani, ndr)”.
Reazioni critiche
Ma non tutti hanno accolto l’annuncio di Netanyahu come una buona notizia: Bahram Ghasemi, portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, ha dichiarato lunedì 31 dicembre che questa mossa “non porterà alcun aiuto alla pace, la stabilità, la sicurezza e il recupero dei diritti del popolo palestinese.” Tuttavia, ha aggiunto anche che “in ogni caso le relazioni con il Brasile continueranno.” Inoltre, già il 27 dicembre una fonte anonima ha rivelato al Times of Israel che a gennaio l’Autorità Nazionale Palestinese intende inviare una delegazione ministeriale in Brasile per convincere Bolsonaro a cambiare idea.
Relazioni con l’Honduras
Durante la sua visita in Brasile, che coincideva con Netanyahu ha incontrato anche il presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernandez, che aveva già espresso il proprio interesse a seguire l’esempio di Trump. Assieme al Segretario di Stato americano Mike Pompeo, i tre hanno discusso per accelerare i preparativi per trasferire l’ambasciata honduregna da Tel Aviv a Gerusalemme, oltreché per rafforzare più in generale le relazioni politiche e commerciali tra i due paesi.