Il campione del mondo di pugilato Floyd Mayweather dona 100.000 dollari alla United Hatzalah per sostenere i medici israeliani

Mondo

di Pietro Baragiola

La leggenda del pugilato americano Floyd Mayweather ha deciso di donare 100.000 dollari all’organizzazione United Hatzalah per acquistare 100 giubbotti antiproiettile ai volontari medici israeliani ancora oggi in prima linea nella guerra contro Hamas.

Questa notizia è stata annunciata sul palco dell’annuale concerto di Sukkot “United fo Life” che la United Hatzalah ha tenuto lunedì 21 ottobre nell’International Convention Center di Gerusalemme.

Durante il concerto, che ha visto l’esibizione dei cantanti israeliani Ishay Ribo, Gad Elbaz e Shmuel Star registrando il tutto esaurito, il presidente e fondatore di United Hatzalah, Eli Beer, ha proiettato su uno schermo il messaggio in cui Mayweather affermava di voler procedere con la donazione.

 

Qui il video in cui viene annunciata la donazione

“Eli, adoro il lavoro che tu e Hatzallah continuate a svolgere ed è stato molto bello venirti a trovare in Israele. Tornerò presto” ha scritto il campione nel messaggio.

Mayweather è stato una delle prime celebrità internazionali a sostenere il popolo d’Israele dopo il massacro di Hamas, inviando risorse e rifornimenti allo Stato ebraico.

Promotore di boxe ed ex pugile professionista con una carriera ventennale (dal 1996 al 2017), Mayweather si è ritirato dalle competizioni imbattuto, dopo aver raggiunto un record di 50-0 e aver vinto 15 campionati mondiali in cinque diverse categorie di peso: dai superpiuma ai pesi medi leggeri.

Nelle settimane successive al 7 ottobre 2023, Mayweather ha inviato il suo jet privato in Israele per consegnare attrezzature mediche, cibo ed altri aiuti ai feriti.

“Dobbiamo sempre rimanere positivi e mostrarci proattivi in modo rispettoso, opponendoci all’odio in ogni sua forma” ha affermato il campione al sito Algemeiner, dichiarandosi indignato dal crescente clima di antisemitismo nel mondo.

Per rafforzare ulteriormente il proprio legame con Israele, Mayweather ha deciso di visitare il Paese agli inizi del 2024 e, in quell’occasione, ha donato una serie di biciclette mediche MDA alla banca del sangue Magen David Adom a Ramla.

“Siamo veramente grati per l’impegno e il sostegno di Floyd Mayweather in questo momento buio della nostra storia” ha dichiarato Catherine Reed, CEO di American Friends of Magen David Admo, durante la visita del campione. “Questa flotta di biciclette, che chiameremo ‘la flotta di Floyd’, salverà migliaia di vite in tempi record e tutto questo non sarebbe stato possibile senza di lui.”

 

La visita in Israele

Mayweather è arrivato in Israele nel marzo 2024 e ha mostrato la sua solidarietà indossando per tutta la sua permanenza una grande collana con la Stella di Davide.

Durante la sua visita, il campione ha visitato il Dan Family Aish World Center, dove ha incontrato gli studenti ed ha potuto festeggiare con loro il mese ebraico di Adar. Nel corso di una particolare cerimonia sul tetto dell’ufficio, Mayweather ha, inoltre, ricevuto il premio Champion for Israel per il continuo sostegno dimostrato allo Stato ebraico e per la sua lotta contro l’odio e l’antisemitismo.

“Come figura rinomata nel mondo dello sport, la visita di Mayweather e il suo attivismo hanno un peso significativo per noi” ha affermato durante la cerimonia il rabbino Steven Burg, amministratore delegato di Aish. “È nostro compito celebrare tutti coloro che sostengono con forza Israele.”

Il giorno seguente, Mayweather ha visitato la sede di Gerusalemme dell’United Hatzalah dove ha incontrato Eli Beer e l’amministratore delegato Eli Pollak, restando visibilmente commosso dalle storie di coraggio e altruismo dei volontari dell’organizzazione.

“È stato un onore per noi ospitare l’incredibile Floyd Mayweather che è venuto in Israele appositamente per esprimere il proprio sostegno alla causa israeliana” ha affermato Beer al sito Algemeiner. “Apprezziamo davvero il tempo che Floyd ci ha dedicato nel venire a vedere il lavoro straordinario delle nostre migliaia di lavoratori”.

Nel corso della visita Dovie Maisel, vicepresidente delle operazioni di United Hatzalah, ha mostrato a Mayweather l’incredibile tecnologia salvavita che permette ai loro volontari di essere i primi a rispondere alle richieste d’aiuto. Tra questi nuovi servizi c’è l’’ambucycle’, una moto d’emergenza utilizzata dai soccorritori per tagliare il traffico durante le emergenze mediche.

Secondo quanto affermato sul sito dell’organizzazione, questi servizi medici sono disponibili in tutto Israele e forniscono soccorsi con un tempo medio di risposta di tre minuti e, spesso, in meno di 90 secondi.

“Spero che tutto il mondo adotti presto il modello di fornire cure mediche in meno di 90 secondi” ha affermato Mayweather, sbalordito da queste innovazioni. “90 secondi per salvare un altro essere umano in difficoltà sono quasi il tempo che mi serve per vincere sul ring.”

Prima della partenza di Mayweather, Beer ha assegnato al campione anche il prestigioso Lifesaving Award, invitandolo a tornare presto in Israele.