Elezioni in Ucraina

Il fattore ebraico nelle elezioni in Ucraina

Mondo

di Paolo Castellano
Non è mai accaduto in passato. Due ebrei assumeranno le cariche di presidente e primo ministro fuori dai confini israeliani, in Ucraina per la precisione.

Il comico Volodymyr Zelensky ha ricevuto più del 73% dei voti, battendo così il suo avversario Petro Poroshenko. Se Zelensky ricoprirà la carica di presidente, il suo primo ministro – almeno finché non saranno indette altre elezioni durante l’anno – sarà Volodymyr Groysman, un politico ebreo che è stato il sindaco della città di Vinnytsia.

La vittoria dell’outsider Zelensky non sorprende affatto, considerando lo scarso gradimento di Poroshenko da parte dei cittadini ucraini. L’ex presidente uscente ha collezionato moltissime critiche a causa di scandali legati alla corruzione nella politica. Poroshenko fu eletto nel 2014 dopo le sue promesse di eliminare la corruzione nelle istituzioni, intenzioni non mantenute a quanto pare dall’ultimo risultato elettorale.

Come riporta il Jerusalem Post, Zelensky sorprende non solo per l’altissima percentuale di vittoria ma anche per le dichiarate origini ebraiche. Sua madre, Rima, è ebrea e lo sanno tutti. Più volte, durante la campagna elettorale, ha scherzato sulle sue radici ebraiche materne.

Dopo tutto un nuovo volto politico legato al mondo ebraico potrebbe essere positivo dato che la Russia e altre crisi hanno scatenato intolleranze antisemite in seno alla società ucraina. Come in altri paesi dell’Est Europa, anche l’Ucraina deve combattere contro il crescente odio antiebraico.

«Immaginiamo, un ebreo al 100% che somigli a Sholem Aleichem vincitore protagonista in una terra dove la glorificazione dei criminali nazisti è radicata nella legge», ha scritto Avigdor Eskin, un editorialista israeliano di origini russe, in un’analisi pubblicata recentemente dall’agenzia stampa russa non governativa Regnum.

La dichiarazione di Eskin sulla legge ucraina che glorifica i criminali nazisti non è sbagliata, tuttavia la Russia non è la sola a criticare gli aspetti antisemiti dell’Ucraina. Lo scorso anno il governo israeliano ha segnalato che l’Ucraina è un centro preoccupante di odio antiebraico nella parte orientale dell’Europa. Tale giudizio è stato pubblicato nell’inchiesta annuale sull’antisemitismo.

Per i motivi elencati, gli analisti politici ritengono che una rappresentanza ebraica possa sanare una situazione allarmante sul fronte del pregiudizio antiebraico.

@castelpao