Il Parlamento europeo condanna i libri di testo palestinesi per incitamento all’odio antiebraico

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di David Fiorentini
Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per condannare l’Autorità Palestinese per l’utilizzo di libri di testo scolastici con chiari incitamenti alla violenza contro gli ebrei.

La mozione, passata con 421 voti favorevoli, 151 contrari e 5 astenuti, chiede all’Unione Europea di sospendere i finanziamenti all’Autorità Palestinese fino a quando i suoi programmi didattici non siano allineati agli standard UNESCO.

Rispetto al passato, “la formulazione è notevolmente più critica nei confronti dell’AP”, ha dichiarato l’Istituto per il monitoraggio della pace e della tolleranza culturale nell’istruzione scolastica (IMPACT-se).

Per la prima volta, una risoluzione UE traccia un filo diretto tra il contenuto dei libri scolastici palestinesi con il reclutamento e il terrorismo in età adolescenziale.

La risoluzione UE sottolinea infatti come “l’istruzione e l’accesso a libri di testo pacifici e imparziali è essenziale, soprattutto in un contesto di crescente coinvolgimento degli adolescenti negli attacchi terroristici”.

Infatti, proprio due anni fa, a partire da maggio 2021, l’UE ha bloccato per 13 mesi centinaia di milioni di dollari in finanziamenti all’Autorità Palestinese per questa motivazione.

“Tolleranza zero significa che la retorica antisemita deve essere rimossa dai libri di testo utilizzati dall’AP”, spiega l’europarlamentare Anna-Michelle Asimakopoulou del Partito Popolare Europeo. “La condizionalità parziale per garantire la rimozione dei contenuti antisemiti non è solo una questione di efficacia, ma anche di moralità”.