Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato che contribuirà personalmente, donando un mese del proprio stipendio, alla costruzione del progettato Museo ebraico della tolleranza. Putin lo ha dichiarato al rabbino capo di Russia, Berl Lazar, durante un incontro a Novo-Ogaryovo, dove si trova la sua dacia, poco distante da Mosca.
Alla sollecitazione di Lazar di dare attuazione alla costruzione del museo, a lungo ritardato dalla comunità ebraica per mancanza di fondi, Putin ha promesso un mese di stipendio. A quanto ammonti il suo stipendio non è chiaro, ma secondo stime dei media si aggirerebbe intorno ai 70.000 rubli (2.000 euro circa).
Per Putin, il Museo ebraico russo – Museo della tolleranza dovrà servire da monito contro ogni ritorno al passato e contro la crescita degli episodi di razzismo e di antisemitismo in Russia.