di Walker Meghnagi, presidente della Comunità ebraica di Milano
Purtroppo nell’ultima settimana si sono susseguite due tragedie, anche se molto diverse tra loro: la prima, causata da un evento naturale, il devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, quest’ultima già in ginocchio da una guerra infinita che perdura da più di un decennio senza che se ne senta parlare nelle cancellerie, nei consessi internazionali o sui media altrimenti vociferanti; la seconda invece causata da un pervicace odio feroce, insensato e vile che ha causato la morte di 2 bambini in tenera età e di un giovane sposo per il solo fatto di essere israeliani.
In entrambi i casi vogliamo porgere le nostre più sentite condoglianze e la nostra più affettuosa vicinanza e preghiere ai popoli turco e siriano e alle famiglie delle vittime del vile attentato.
Al contempo è motivo d’orgoglio vedere come Israele continui a dimostrarsi un Paese animato da un incrollabile spirito etico universale nel suo dare, assieme all’Azherbaijan, il maggior contributo umanitario e di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma. Il suo indomito impegno con uomini e mezzi a salvare vite dalle macerie, a curarle nei suoi ospedali da campo e a fornire aiuti e sussistenza a chi ha perso tutto nel sisma è uno splendido esempio di “Tikkun Olam” che rende onore a tutto Am Israel !
