Il sospetto? Nasce anche dalla narice di un gruccione

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Il suo nome scientifico è Merops Apiaster, ma viene comunemente chiamato gruccione. Si tratta di un uccellino piuttosto esile dal piumaggio colorato – tra i volatili, senz’altro uno dei più belli che si possano trovare in Europa insieme al martin pescatore e alla ghiandaia marina.
Da qualche giorno sui siti turchi circola la notizia (ripresi in Israele da Yedonoth Aronoth) secondo cui proprio un esemplare di gruccione sarebbe stato utilizzato dai servizi segreti israeliani per attività di spionaggio in Turchia. La notizia ha tutti i caratteri della bufala, eppure a quanto riporta l’israeliano Yedonoth Aronoth, i turchi la stanno prendendo molto seriamente.
Un agricoltore, riporta il giornale israeliano da fonti turche, avrebbe trovato un esemplare di gruccione morto nel suo campo. Avendo notato su una delle zampine una banda con scritto “Israel” – di quelle normalmente utilizzate dagli ornitologi per monitorare le traiettorie di volo – avrebbe consegnato l’uccello alle autorità del Ministero dell’Agricoltura. Queste, preso in esame l’esemplare, avrebbero notato che una delle narici dell’uccello era più grande dell’altra. Questa anomalia ha insospettito gli uomini del Ministero al punto da farli pensare che essa fosse dovuta all’impianto di un dispositivo di “sorveglianza”. Di qui la consegna della carcassa del gruccione ai servizi di sicurezza di Ankara.

L’assurdità del fatto unita alla diffusione che la notizia sta avendo presso i media turchi, sono indice non solo della persistente tensione fra Israele e Turchia ma anche della disposizione delle autorità turche ad alimentare presso la popolazione sospetti e discredito su Israele.