Fa discutere in Germania l’intervista trasmessa dalla seconda tv tedesca, la ZDF, a premier iraniano Mahmud Ahmadinejad. Claus Kleber, uno dei giornalisti più quotati della Tv di Stato tedesca, ha lasciato infatti che per 45 minuti Ahmadinejad diffondesse il suo messaggio anti-israeliano e negazionista, senza interromperlo. Proprio l’assenza di obiezioni alle parole del premier iraniano, ha provocato forti critiche in Germania, all’interno della comunità ebraica come di quella iraniana.
Dieter Graumann, presidente della Comunità ebraica tedesca, che conta oggi circa 105.000 iscritti, ha rilasciato una dichiarazione alla rivista Bild in cui si dice indignato e deluso dal comportamento di Kleber: “Sono molto deluso dal fatto che un giornalista di una tv pubblica abbia permesso ad un noto e riconosciuto negazionista di parlare senza essere mai interrotto”. Graumann ha chiesto anche il ritiro immediato dell’ambasciatore tedesco a Teheran.
Secondo un comunicato diffuso dal quotidiano Tagesspiegel Claber si sarebbe difeso sostenendo di non voler incalzare ulteriormente il premier iraniano e offrirgli così l’opportunità di “diffondere completamente la sua spazzatura”.
Va notato che sebbene in Germania la negazione della Shoah sia un reato punito dalla legge, funzionari e politici iraniani hanno potuto esprimere le loro idee negazioniste partecipando ad eventi pubblici, finanziati dallo Stato, senza subire alcuna conseguenza. Nel 2009 per esempio il portavoce del parlamento di Teheran era intervenuto a Monaco, all’annuale conferenza sulla sicurezza, sostenendo che il suo paese “ha punti di vista diversi sulla Shoah”. L’anno prima un esponente politico iraniano, Mohammad Larijani, aveva negato la Shoah durante una manifestazione organizzata a Berlino dal Ministero degli Esteri.
Lo studioso tedesco-iraniano, Wahied Wahdat-Hagh, a proposito dell’intervista trasmessa dalla ZDF, ha detto: ” Ahmadinejad è riuscito a presentarsi come un capo di stato molto cordiale, ha parlato dell’Iran come della vittima dell’uso indiscriminato del potere da parte dello Stato di Israele. In Iran l’intervista è stata celebrata come un grande successo e una vittoria incredibile per Ahmadinejad – e questo grazie ad una trasmissione televisiva finanziata con fondi pubblici! “.
Omid Nouripour, un deputato al Bundestag tedesco per il Partito dei Verdi, di origine iranianan, ha detto al Bild che l’intervista ha rappresentato un “fallimento morale” per Claus Kleber. “Kleber non ha detto nulla sulla sanguinosa repressione delle proteste contro il regime di Teheran. e dal punto di vista giornalistico, si tratta di un grosso errore perchè la questione dei diritti umani non può rimanere separata da quella delle armi nucleari”.
Il video completo dell’intervista trasmessa dalla ZDF il 19 marzo
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