Nel 2012 nei Paesi Bassi più del 25% delle denunce per incitamento all’odio attraverso internet ha riguardato contenuti di carattere antisemita.
Lo rivela il rapporto presentato il mese scorso dal Meldpunt Discriminatie Internet (MDI) – l’organizzazione olandese che monitorizza e combatte la diffusione su internet della discriminazione razziale.
Il MDI ha fatto notare in particolare che il 26% delle 943 denunce registrate nel 2012 avevano contenuto antisemita – seguite a distanza da quelle riguardanti la discriminazione nei confronti dei musulmani e la discriminazione sulla base dell’ origine etnica o della nazionalità.
Gli osservatori della MDI, nella loro relazione annuale hanno rilevato anche che l’odio su base razziale assume sempre più spesso la forma dell’incitamento alla violenza. La stessa MDI ha presentato alla polizia ben 18 denunce di casi di razzismo, dieci delle quali erano state diffuse via Twitter.
Proprio su Twitter all’inizio dell’anno scorso, uno degli hashtag più popolari in Olanda è stato “#JodenGaanEraan” (all’incirca “gli ebrei se la sono voluta”) lanciato in occasione di una partita di calcio fra il Feyenoord di Rotterdam e l’Ajax di Amsterdam- squadra quest’ultima storicamente associata ad un quartiere ebraico della città e spesso oggetto di insulti antisemiti da parte dei tifosi delle squadre avversarie.
Il Centro di informazione e documentazione su Israele (CIDI), osservatorio olandese sull’antisemitismo, ha detto in un comunicato che sta lavorando con il MDI per aiutare il più possibile le autorità a combattere l’odio razziale su internet.