Monica Ricci Sergantini tiene un blog sul Corriere della Sera dal titolo “Le persone e la dignità”; l’ultimo post è del 24 ottobre e parla di Maltepe, un piccolo paese turco alla periferia di Istanbul, dove nei libri di testo delle scuole si possono trovare frasi come queste:
“Da piccolo “Einstein si lavava una volta al mese” e “mangiava sapone”, “la Gestapo metteva gli ebrei nei forni e ne faceva sapone”, Charles Darwin era “un ebreo clandestino che odiava il suo grande naso” e passava il suo tempo in compagnia delle scimmie”.
“Perle di saggezza” commenta ironicamente, amaramente, l’autrice, offerte a ragazzini di 10 anni attraverso le 15 biografie di personaggi storici distribuite gratuitamente nelle scuole.
Come riporta la Ricci Sergantini, il carattere antisemita e antievoluzionista di questi testi non è passato inosservato; anzi pare che il sindacato degli insegnanti turchi Egitim-Sen abbia presentato una denuncia penale contro l’amministrazione comunale di Maltepe e chiesto il ritiro immediato dei manuali. L’accusa è quella di aver distribuito e fatto circolare testi contententi “osservazioni antiscientifiche, antisemite, antiarmene, o umilianti per i cristiani, per gli atei, per le persone che difendono idee di sinistra”.
Pare che il caso sia esploso grazie ad un gruppo di genitori che scandalizzati, hanno denunciato l’editore, Ahmet Sirri Arvas.
Pare che oltre a Darwin e agli ebrei, gli autori del manuale in questione abbiano preso di mira anche Babbo Natale che, secondo quanto riporta il testo, ”dovrebbe essere denunciato per violazione della proprietà privata”; mentre Sigmund Freud viene definito “il padre dei pervertiti”.