di Paolo Castellano
Israele sta affrontando gravi difficoltà nell’affrontare la pandemia all’interno del proprio territorio. Nonostante gli sforzi interni, lo Stato ebraico sta lavorando anche per intensificare gli aiuti alle popolazioni e ai paesi stranieri messi in ginocchio dall’emergenza Covid-19.
Come riporta Israel National News, il 24 aprile l’ambasciata israeliana ha donato un importante quantitativo di riso al Vietnam per coprire il fabbisogno alimentare dei cittadini più poveri che hanno perso il loro lavoro a causa dello scoppio della pandemia.
Dunque il Ministero israeliano degli Esteri ha distribuito una tonnellata di riso nella città di Hanoi, la capitale del Vietnam, che è popolata da 8 milioni di abitanti. Le risorse alimentari saranno destinate ai più bisognosi.
Come sta accadendo in altri paesi occidentali, anche in Vietnam numerose persone hanno perso le proprie fonti di reddito dopo il lock-down imposto dallo scoppio dell’epidemia. Il governo vietnamita ha fatto sapere che distribuirà 3 kg di riso ai gruppi più deboli della società. Si è infatti calcolato che tale quantità di cibo può dare da mangiare a una famiglia per almeno una settimana.
Nadav Ashkar, ambasciatore israeliano in Vietnam, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai media vietnamiti sugli aiuti israeliani: «Questa donazione simboleggia lo spirito israeliano, uno spirito di reciproca responsabilità ed assistenza». Ashkar ha poi parlato di amicizia tra popoli: «Questo gesto dimostra anche l’amicizia tra il popolo israeliano e il popolo del Vietnam, spero che sia utile alla gente del luogo».