Juve, Fiorentina e quei cori che inneggiano all’odio

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Gli ennesimi cori antisemiti allo stadio, le ennesime ma dovute polemiche: questa volta protagonista è la curva juventina, che domenica 9 marzo ha intonato cori antisemiti contro i tifosi della Fiorentina. Che hanno subito denunciato il fatto su Twitter. «Ci danno di ebrei e si sentiva benissimo» si legge su Twitter, «coro che ovviamente anche il giudice sportivo e chi per lui non sente e non vede e che come gli striscioni sul Torino liquiderà con una semplice multa». dalcanto loro, i fiorentini hanno risposto inneggiando alla tragedia dell’Heysel, a Bruxelles, in cui morirono molti tifosi juventini.

Indignato il presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Renzo Gattegna: «Ancora una volta l’imbecillità di alcune frange del tifo è tornata a palesarsi durante una partita di calcio. Gli indecenti cori antisemiti pronunciati da un gruppo di tifosi della Juventus nel corso del nono minuto dell’incontro casalingo con la Fiorentina, cori amplificati e propagati anche durante la diretta televisiva, sono la triste conferma di quanto ancora resti da fare per sradicare odio e pregiudizio dove dovrebbero invece albergare valori di lealtà, passione agonistica, amore per lo sport». E proseguiva: «L’auspicio è che possano essere al più presto presi i provvedimenti più opportuni e che i responsabili di queste azioni siano messi in condizione di non poter frequentare le curve degli stadi per lungo tempo».

Molto dura anche Mariella Scirea, vedova del calciatore a cui è intitolata la curva juventina, che ha minacciato di rinunciare all’intitolazione al marito Gaetano, se continueranno ad essere intonati cori beceri ed esposti striscioni offensivi in quel settore dello Juventus Stadium. “Bisogna assolutamente trovare una soluzione – ha detto alla presentazione del libro “C’è un angelo bianconero” dedicato a Scirea, scritto da Giorgio Chiellini con l’aiuto del giornalista Pierangelo Sapegno -, è brutto vedere sui giornali, compresi quelli stranieri, che il nome di Gaetano, che è stato campione di sportività, viene accostato ad episodi di grande inciviltà. Ne parlerò con i capi degli ultras, che conosco. Da sempre credo nel dialogo, spero che si possa trovare una soluzione”. Contro il calcio violento Mariella Scirea rilancia un’altra “proposta drastica”, chiudere tutti gli stadi italiani ai tifosi ospiti: “Non dico per sempre, ma – ha aggiunto – per un po’ sarebbe una punizione esemplare: credo che chi è a capo del calcio in Italia dovrebbe prendere in considerazione questa eventualità”.

Ora la questione è in mano alla procura federale. Il giudice sportivo, non essendo in grado di indagare appieno su cosa è accaduto, rinvia dunque tutto l’incartamento alla procura. Che adesso indagherà e poi girerà nuovamente al giudice i risultati di queste indagini.

Nella relazione dei collaboratori della procura federale su Juve-Fiorentina – spiega il giudice sportivo – “si riferisce che ‘nel corso della gara, ed in particolare nei primi 10 minuti del primo tempo, una parte dei tifosi stipati nella Curva Sud della Juventus intonava un coro le cui parole non sono state percepite dagli scriventi e comunque non erano distinguibili a causa del brusio creato dalle 40mila presenze di spettatori’. Considerato che tale insultante coro, dal biasimevole tenore antisemita, è sufficientemente intellegibile nel file-video allegato come relazione integrativa dalla stessa procura federale manda al procuratore federale affinche’ voglia acquisire, anche tramite l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive presso il ministero dell’Interno, e di riferire a questo giudice ogni ulteriore circostanza utile per valutare la dimensione e la percettibilità di tale condotta, nonchè in merito all’esposizione nel settore occupato dai sostenitori della Fiorentina di una sorta di manifesto dal tenore asseritamente insultante la memoria della tragedia dell’Heysel”.

Intanto, si aspetta con interesse l’ultima riunione della task force voluta dal Viminale per dare nuove regole al tema della violenza negli stadi, della battaglia a ogni fenomeno negativo e della sua prevenzione . Istituito il 5 dicembre scorso, il gruppo è composto da rappresentanti di Figc, Coni e Leghe, coordinato dal prefetto Vincenzo Panico.

Riuscirà la task force a fare ordine?