di David Fiorentini
I Tories hanno eletto il loro prossimo leader: in una svolta storica, prende in mano i conservatori inglesi Kemi Badenoch, la prima donna di colore a guidare un partito nel Regno Unito, riferisce JNS.
Ingegnere informatico di 44 anni e figlia di immigrati nigeriani, Badenoch subentra all’ex primo ministro Rishi Sunak, dopo un mandato turbolento concluso con una pesante sconfitta elettorale, che ha posto fine a un dominio politico durato 14 anni. Ritrovatosi all’opposizione, lo storico partito si trova di fronte alla necessità di ridefinirsi e recuperare la fiducia dell’elettorato.
“La sfida che ci attende è ardua ma chiara”, ha dichiarato Badenoch subito dopo la nomina. “Il nostro primo compito è quello di monitorare il governo laburista. Il secondo, altrettanto importante, è prepararci per governare, sviluppando un insieme di proposte conservatrici che possano convincere il popolo britannico e dotandoci di un piano preciso su come realizzarle. Il nostro obiettivo è cambiare questo paese, trasformando il funzionamento del governo”.
Tra le varie posizioni per cui Badenoch è nota, spicca il suo fermo sostegno a Israele, che non ha mancato di ribadire anche in un momento in cui vari leader internazionali hanno assunto toni più critici o neutrali verso Gerusalemme. Dopo il 7 ottobre ha subito dichiarato: “Israele non può permettersi di abbassare la guardia e deve fare ciò che è necessario per difendersi e, in fin dei conti, sopravvivere”.
Mentre in merito alle recenti manifestazioni pro-Palestina nel Regno Unito, ha prontamente espresso una forte critica: “Abbiamo visto le nostre strade riempirsi di persone festanti, non sconvolte dagli atti di terrore e senza interesse a chiedere giustizia per le vittime, bensì intente a manifestare contro gli ebrei, mascherando il tutto come un attacco a Israele”.
Del resto, la sua vicinanza allo Stato ebraico ha radici importanti. Nella fattispecie, durante il suo incarico come Segretaria per il Commercio Internazionale, Badenoch ha rifiutato di sospendere le licenze di esportazione di armi verso Israele, nonostante le forti pressioni ricevute. Decisione che fu invece intrapresa dal governo laburista pochi mesi dall’inizio del mandato.
Nel complesso, un personaggio che rassicura l’ambiente ebraico conservatore, a partire dal gruppo Conservative Friends of Israel (CFI), il quale ha accolto calorosamente la sua elezione: “Kemi ha dimostrato il suo forte sostegno a Israele e alla comunità ebraica del Regno Unito durante il suo mandato e per tutta la campagna di leadership. Siamo ansiosi di collaborare con lei per rafforzare ulteriormente i legami tra il Regno Unito e Israele e per contrastare le politiche dannose del governo laburista su Israele”.
L’elezione è stata accolta favorevolmente anche dai leader israeliani, incluso il primo ministro Benjamin Netanyahu, che ha scritto su X: “Invio i miei più sentiti auguri a Kemi Badenoch. Sono certo che continuerà la grande tradizione di partenariato e amicizia tra Israele e Regno Unito”.
Immagine in alto: Kemi Badenoch (CC BY 3.0) licence.