di David Fiorentini
Per combattere l’ondata di antisemitismo che ha travolto i campus statunitensi, la Camera dei Rappresentanti ha approvato con un ampio sostegno bipartisan l’Antisemitism Awareness Act (AAA), riporta i24 News.
Il disegno di legge, mirato a contrastare le violenze che gli studenti ebrei stanno subendo in varie università, richiede l’adozione della definizione operativa di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA) da parte del Dipartimento dell’Istruzione, nonché la sua codifica all’interno del Titolo VI del Civil Rights Act del 1964, la legge federale contro le discriminazioni.
Passato con una una schiacciante maggioranza di 320-91, ha ottenuto un grande consenso sia tra i repubblicani (187 a 21) sia tra i democratici (133 a 70).
“Dal punto di vista federale, questa legislazione non cambierà molto la prassi attuale quanto la rinforzerà”, ha dichiarato Kenneth Marcus, presidente del Centro Brandeis per i Diritti Umani e funzionario per i diritti civili nel Dipartimento dell’Istruzione durante l’amministrazione Trump.
“Dal punto di vista universitario, tuttavia, ci sono pochi atenei statunitensi che applicano in modo coerente la definizione dell’IHRA.” ha continuato Marcus, notando come l’introduzione di questa nuova legge potrà porre fine a tali ambiguità.
Tra gli oppositori, invece, spicca il rappresentante di New York Jerry Nadler, il più longevo politico democratico ebreo della Camera. Il quale ha criticato l’inclusione di tematiche legate a Israele tra gli esempi che accompagnano la definizione IHRA.
“Un discorso che critica solo Israele non costituisce discriminazione illegale”, ha riportato l’Associated Press. “Includendo il puro discorso politico su Israele nell’ambito del Titolo VI, il disegno di legge si estende troppo ampiamente.”
Nel frattempo, una versione simile è in fase di studio al Senato, con buone probabilità di bissare l’ottimo risultato.