di Ilaria Myr
La Francia ricorda le vittime degli attacchi del gennaio 2015 con diversi giorni di celebrazioni e commemorazioni. La prima si è tenuta martedì 5 gennaio davanti al numero 10 di rue Nicolas-Appert, dove si trovava la vecchia redazione del giornale Charlie Hébdo. Qui il presidente della Repubblica François Hollande e la sindaca di Parigi Anne Hidalgo hanno inaugurato una targa commemorativa in onore delle 11 vittime dell’attacco al giornale satirico, commesso un anno fa dai terroristi islamici Chérif e Said Kouachi.
«Alla memoria delle vittime dell’attentato terroristico contro la libertà di espressione perpetrato nei locali di Charlie Hebdo il 7 gennaio 2015», si legge nella targa di marmo, prima dei nomi delle vittime in ordine alfabetico: Frédéric Boisseau, Franck Brinsolaro, Cabu, Elsa Cayat, Charb, Honoré, Bernard Maris, Mustapha Ourrad, Michel Renaud, Tignous, Georges Wolinsky. Ma il nome corretto del disegnatore è Wolinski. Nell’imbarazzo delle autorità, il comune di Parigi si è affrettato a precisare che la responsabilità dell’errore è della ditta produttrice. Poi la targa è stata corretta con un tocco di mastice speciale, in attesa comunque che ne arrivi una nuova.
Nello stesso giorno, il presidente ha anche svelato una placca davanti al supermercato Hyper Cachér alla porta di Vincennes, dove furono uccise dall’attentatore Amedy Coulibaly 4 persone che si trovavano nel negozio prima di Shabbat: Philippe Braham, Yohan Cohen, Yoav Hattab, François-Michel Saada. La targa, svelata alla presenza delle famiglie delle vittime, recita “alla memoria delle vittime dell’attentato antisemita del 9 gennaio 2015”. Sotto, i nomi delle quattro vittime: “Philippe Braham 45 anni, Yohan Cohen 20 anni, Yoav Hattab 21 anni, François-Michel Saada 63 anni”.
Domenica 9 gennaio si terrà invece alle 20 la manifestazione organizzata dal CRIF davanti all’Hyper Cachér. La manifestazione è organizzata dal Crif con le autorità francesi in memoria di tutte e 17 le vittime degli attentati del 7-8-9 gennaio scorso.
Sul suo sito, il CRIF invita chi non potrà essere presente a fare un omaggio digitale alle vittime: compilando un formulario sul sito http://bit.ly/HommageDigital, si riceveranno le coordinate per scrivere sui social media.
