di Paolo Castellano
Il primo marzo la ONG Watchlist On Children And Armed Conflict ha sollecitato il Segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres, di aggiungere l’IDF (l’esercito israeliano) alla annuale blacklist dei gruppi militari che violano i diritti dei bambini. L’organizzazione non governativa chiede inoltre che insieme all’IDF vengano aggiunti altri 11 gruppi armati che hanno commesso gravi crimini, sevizie e uccisioni, nei confronti della popolazione più giovane.
Oltre all’IDF, nell’elenco è presente una coalizione dello Yemen vicina all’Arabia Saudita che era stata tenuta fuori dalla blacklist dal precedente Segretario generale, Ban-Ki-Moon, dopo che i vertici sauditi avevano minacciato di tagliare i fondi ai programmi dell’ONU.
Come riporta il Jerusalem Post, la ONG ha inoltre dichiarato che l’IDF non è mai stato punito per le sue azioni durante l’ultima guerra di Gaza a causa del forte legame tra Israele e gli Stati Uniti. L’organizzazione umanitaria ha poi rincarato la dose affermando che i soldati israeliani dovrebbero essere processati per aver ferito e ucciso dei bambini durante gli attacchi alle scuole e agli ospedali di Gaza e della West Bank.
Queste accuse sono già state smontate in più occasioni dal governo israeliano che ha dichiarato che le vittime del conflitto sono state un incidente: Israele voleva colpire i centri militari palestinesi. Le morti avvenute durante lo scorso conflitto sono attribuibili alle sconsiderate scelte dei militari palestinesi che hanno deciso di posizionare le loro basi di combattimento in alcuni luoghi sensibili come gli ospedali e le scuole.
Nella lista sono presenti anche queste organizzazioni militari: Le forze di mobilizzazione popolare dell’Iraq; l’esercito nazionale della Libia; il gruppo armato di Johnson Olony nel sud Sudan; i talebani del Pakistan e altre fazioni militari del Mali.
La ONG chiede inoltre all’ONU di aprire un’indagine sui gruppi palestinesi legati al Fronte Popolare di Liberazione e all’ala armata di Hamas.
Dal 2001 Watchlist On Children And Armed Conflict è una rete globale di organizzazioni non governative che vuole far cessare le violenze e i crimini contro i bambini coinvolti nei conflitti armati e di garantire i loro diritti.