di Ilaria Ester Ramazzotti
“Dopo molti anni da quando le Torot venivano distrutte e bruciate, la comunità celebra oggi con il suo rabbino un nuovo rotolo della Torah. Questa è la migliore espressione dello sviluppo della comunità ebraica di Praga”. Così ha detto a Ynet News il vice capo della comunità praghese Frantisek Banyai, in occasione della consegna di due nuovi rotoli della Torah alla Old-New Synagogue, i primi a entrare nel tempio dalla fine della Seconda Guerra mondiale.
L’evento è stato festeggiato lo scorso 26 marzo con una cerimonia comunitaria fra ospiti, canti e balli. Le due nuove Torot sono state scritte in Israele e finanziate da donazioni alla comunità di Praga, per essere così accolte da una delle più antiche sinagoghe esistenti in Europa, la medievale Old-New Synagogue (Staronova synagoga) che, sorta nel 1270 al centro del vecchio ghetto, conta oggi settecento anni ed è uno fra edifici più visitati della capitale ceca.
La locale Federazione delle comunità ebraiche stima che oggi vivano nella Repubblica Ceca da 15 mila a 20 mila ebrei, nonostante solo un quarto di questi sia iscritto a una comunità ebraica o ad altri gruppi ebraici. Prima della Shoah vivevano nei territori dell’attuale Repubblica Ceca circa 125 mila ebrei, dei quali 80 mila furono uccisi durante la guerra.