La Svizzera vota per mettere al bando Hezbollah

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di Ludovica Iacovacci
La Svizzera mette al bando Hezbollah. Martedì 17 dicembre il parlamento elvetico ha votato per vietare l’organizzazione terroristica libanese, segnando una rara mossa da parte di un Paese neutrale che tradizionalmente segue una politica di promozione del dialogo e della mediazione internazionale. Hezbollah è considerata una minaccia troppo pericolosa per lasciare indifferente perfino la Svizzera.

La misura è stata approvata dalla Camera bassa dopo aver ricevuto il consenso della Camera alta la scorsa settimana. I sostenitori del divieto hanno affermato che l’organizzazione terroristica libanese rappresenta una minaccia per la sicurezza internazionale e che la Svizzera deve proibirla per prendere posizione contro il terrorismo.

Il governo svizzero si è opposto al divieto dopo che il Consiglio federale ha dichiarato che il gruppo terroristico non poteva essere messo al bando poiché la legge vigente richiede sanzioni o un divieto da parte delle Nazioni Unite affinché tale misura possa essere applicata.

Il ministro della Giustizia Beat Jans, durante il dibattito parlamentare, ha affermato: “Se ora la Svizzera si muove per vietare tali organizzazioni con leggi speciali, dobbiamo chiederci dove e come vengono tracciati i confini” ma non ha convinto la maggioranza. La messa al bando è stata approvata dalla Camera bassa con 126 voti a favore, 20 contrari e 41 astensioni.

 Il comitato per la politica di sicurezza, che ha proposto la misura, ha sostenuto che il ruolo di mediazione della Svizzera rimarrà intatto grazie a una disposizione specifica sui colloqui di pace e sugli aiuti umanitari.

La scorsa settimana, il parlamento svizzero ha dichiarato fuorilegge Hamas a causa dell’attacco terroristico del gruppo terroristico palestinese del 7 ottobre 2023 nel sud di Israele, in cui sono state uccise circa 1.200 persone, per lo più civili, e 251 sono state prese in ostaggio. Il governo, che ha redatto il disegno di legge per mettere al bando Hamas, ha affermato di averlo fatto in linea con la pratica di proscrivere le organizzazioni caso per caso solo “per ragioni estremamente serie”.

Il giorno dopo il massacro del 7 ottobre perpetrato dai terroristi di Hamas, Hezbollah ha iniziato a lanciare attacchi transfrontalieri contro Israele dal Libano. L’organizzazione terroristica libanese ha scagliato razzi e droni contro comunità di confine e avamposti militari, costringendo circa 60.000 israeliani ad abbandonare le loro case nel nord del Paese.

In precedenza la Svizzera aveva messo al bando solo al-Qaeda e lo Stato islamico, che figurano nella lista delle organizzazioni terroristiche stilata dalle Nazioni Unite. Negli ultimi anni, anche altri Paesi del mondo hanno inserito Hezbollah nella lista nera. Nel marzo del 2019, il governo britannico ha designato Hezbollah come organizzazione terroristica. Nel novembre del 2020, la Slovenia si è unita alla lista degli Stati non indifferenti. Sempre quell’anno, la Germania ha emesso un ordine federale che metteva fuori legge Hezbollah nel Paese e ha anche adottato misure esecutive ai sensi delle disposizioni dell’ordine. Nel 2021, il Consiglio regionale della Liguria in Italia ha designato Hezbollah nella sua interezza come organizzazione terroristica.

(Fonte: Wikimedia Commons. Autore: August Geyler)