di Michael Soncin
Degli studenti del JFS, durante un viaggio educativo a cura di JRoots in Polonia, hanno messo le foto degli ostaggi che ancora sono tenuti prigionieri a Gaza da Hamas, sui binari del treno, che si trova all’esterno del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.
«Auschwitz è il simbolo definitivo dell’antico fenomeno per cui gli ebrei vengono presi di mira e uccisi per il semplice fatto di essere ebrei», ha detto Zak Jeffay di JRoots, secondo quanto riportato da Jewish News.
Jeffay aggiunge inoltre che l’idea di «posizionare queste immagini qui davanti, dovrebbe consentire alla persone di vedere con più chiarezza il contesto in qui questi crimini si verificano oggi».
Crimini che lasciano senza parole anche i sopravvissuti della Shoà, come Liliana Segre, sconcertata dalla brutalità del 7 ottobre 2023 in Israele ad opera di Hamas. «Mi sembra di aver vissuto invano». È stato questo il suo commento, così come quello di altri come lei, che definiscono vane le parole spese a raccontare le nefandezze nazifasciste.
Proprio per questo la Shoà, indice di uno dei momenti della storia più oscuri toccati dall’essere umano, dovrebbe, come aggiunge Jeffay, «servire da campanello d’allarme per il mondo d’oggi, come lo è stato negli ultimi 78 anni, affinché la vita degli ebrei, dovunque si trovino, non possa venire ignorata. Il rapimento e l’uccisione degli ebrei dalle loro abitazioni nel 2023 è un fatto che ha alle spalle un retroscena di secoli di antisemitismo».
Fonte foto: JRoots
