di Roberto Zadik
Ennesimo attentato terroristico a Londra in pochi mesi, dove un camion ha travolto passanti, come successo tante altre volte, recentemente, da Nizza a Monaco, travolgendo una decina di persone. E’ successo il 18 giugno, fuori dalla moschea di Finsbury Park dopo la rituale cerimonia di preghiera per il digiuno del Ramadan quando un furgone bianco, secondo la ricostruzione delle prime agenzie, si è scagliato contro la folla. Bilancio provvisorio, otto feriti e un morto.
Il sito Times of Israel ha riportato un interessante articolo che ricostruisce, con particolari inediti, le testimonianze dei passanti, testimoni oculari del fatto. Subito dopo non sono mancate le reazioni dei condanna da parte della Comunità ebraica e dei suoi vertici. Ricostruendo la vicenda, a quanto pare il conducente del veicolo, un uomo bianco di 48 anni, ha gridato “voglio uccidere tutti i musulmani”.
Era appena passata la mezzanotte, quando un passante , Abdiqadir Warra, stava assistendo un anziano che non stava bene e ha visto un camion ad alta velocità che “girava a sinistra dirigendosi verso le persone”. “C’era un uomo sul camion, l’ho visto coi miei occhi e l’anziano che non stava bene giaceva ancora a terra” ha proseguito Warra “Ho visto che diverse persone sono rimaste ferite, alcune molto gravemente.” Da quanto è emerso dalla sua testimonianza, la gente del luogo è riuscita a fermare il misterioso autista picchiandolo e spintonandolo lungo la strada in attesa dell’arrivo della polizia. “L’uomo ha provato a scappare ma l’hanno acciuffato”.
Un altro testimone è un certo, Khalid Amin che ha riferito alla BBC di aver visto “il mezzo dirigersi deliberatamente verso la folla per colpire le persone.”. Il signor Athman ha confermato le grida del terrorista raccontando di aver provato a salvare la gente, dando da bere e chiamando la polizia. “L’’attentatore” ha detto “esultava dalla gioia e inneggiava vittoria, ha scelto il mese di Ramadan e certamente aveva pianificato il syo gesto”. Subito dopo, il president della Moschea Fisbury Park, Mohamed Kozbar, ha contattato il governo del Primo Ministro May per mobilitarsi in merito all’accaduto. Kozbar ha dichiarato “la gente ora ha un grande problema di sicurezza e per questo vogliamo collaborare con le forze dell’ordine combattendo i criminali e l’islamofobia.” Centinaia di mazzi di fiori sono stati deposti vicino alla moschea.
Sull’accaduto, stando al sito Arutz Sheva, si è pronunciata anche la leadership ebraica al Congresso ebraico Europeo che si è tenuto lunedì condannando l’attacco di domenica notte,. Il presidente Moshe Kantor ha detto “Questo è un gesto inaccettabile contro i fedeli islamici durante la festa del Ramadan. Condanniamo questo attacco e la spirale di violenza nel Regno Unito, un attacco a una religione riguarda tutte le fedi e i popoli nella lotta al terrorismo”.