di Redazione
Decine di migliaia di persone hanno marciato attraverso il centro di Londra per una manifestazione contro l’antisemitismo. Gli organizzatori stimano che 100.000 persone abbiano preso parte alla prima marcia di questo tipo dall’inizio della guerra tra Israele e Gaza, compreso l’ex primo ministro Boris Johnson.
La manifestazione avviene in un contesto di forte aumento dei crimini d’odio, soprattutto contro la comunità ebraica della capitale.
Il fondatore della English Defence League, Tommy Robinson, a cui gli organizzatori avevano chiesto di non partecipare, è stato arrestato dalla polizia. Si temeva che potesse interrompere la manifestazione.
La polizia metropolitana ha poi affermato che in totale erano state arrestate due persone. Oltre al signor Robinson, 40 anni, arrestato all’inizio della marcia, la polizia ha arrestato un uomo per aver fatto commenti antisemiti mentre la folla lasciava Whitehall.
La grande folla si è radunata fuori dalla Royal Courts of Justice e si è diretta lungo Whitehall fino a Parliament Square, dove si è tenuta una manifestazione.
Cartelli con slogan come “Spalla a spalla con gli ebrei britannici” e “Mai più è adesso” sono stati visti portare dai partecipanti.
Il rabbino capo Sir Ephraim Mirvis ha detto alla folla in piazza del Parlamento che gli ebrei britannici “non si lasceranno intimidire” dall’antisemitismo. “Chiediamo un rafforzamento della coesione comunitaria e saremo sempre orgogliosi di difendere i migliori valori britannici”, ha detto il rabbino.
La campagna contro l’antisemitismo stima che la marcia di domenica sarà il più grande raduno del suo genere dalla battaglia di Cable Street nel 1936, quando ai sostenitori dell’Unione britannica dei fascisti fu impedito di marciare attraverso l’est di Londra, un’area con un’alta popolazione ebraica all’epoca.
Tra la folla sono stati avvistati diversi volti riconoscibili, tra cui le personalità televisive Vanessa Feltz e Robert Rinder e gli attori Tracy-Ann Oberman, Elliot Levey e Maureen Lipman.
Tra le personalità politiche presenti, oltre a Boris Johnson, figuravano il ministro della Sicurezza Tom Tugenhadt, il ministro dell’Immigrazione Robert Jenrick e il ministro ombra laburista della Scienza Peter Kyle.
Antisemitismo in aumento
I crimini contro gli ebrei motivati dal razzismo sono aumentati drammaticamente dallo scoppio del conflitto Israele-Gaza.
Tra il 1° ottobre e il 1° novembre a Londra sono pervenute 554 denunce di reati antisemiti, rispetto alle 44 dello stesso periodo dell’anno scorso.
Anche i crimini d’odio islamofobici sono in aumento, con 220 reati nello stesso periodo, rispetto ai 78 dell’anno scorso.
La manifestazione di domenica contro l’antisemitismo arriva dopo l’ultima grande manifestazione filo-palestinese che si è tenuta a Londra dopo la ripresa dei combattimenti in Medio Oriente.
La polizia metropolitana ha detto che 18 persone sono state arrestate “durante un’importante operazione di polizia” organizzata intorno alla marcia filo-palestinese di sabato, anche se la “stragrande maggioranza” ha protestato legittimamente, si legge in un comunicato.
Le forze dell’ordine sono state sotto pressione per il loro controllo sulle manifestazioni filo-palestinesi e si sono impegnate a reprimere cartelli e canti che sono giudicati costituire un crimine d’odio.