di Nathan Greppi
Domenica 16 maggio, un convoglio di macchine con disegnate bandiere palestinesi ha girato nei quartieri ebraici della zona nord di Londra gridando tramite altoparlanti insulti antisemiti. I passanti hanno sentito gli uomini al volante gridare contro gli ebrei: “Fanculo gli ebrei! Fanculo le loro madri! stupriamo le loro figlie! Dobbiamo mandare un messaggio!”
Secondo il Jewish News, le macchine sono entrate a Londra dai vicini comuni di Bradford e Oldham domenica mattina, e si erano dati appuntamento tramite Facebook per incontrarsi con un altro convoglio; entrambi erano formati da 6-7 auto ciascuno. Le telecamere della zona li hanno ripresi mentre gridavano i loro slogan, proprio in quartieri ebraici come Golders Green (il video si può vedere cliccando qui), e la polizia locale si è mobilitata per identificare i conducenti, arrestando nello stesso giorno 4 persone in relazione ai fatti. Stando a un comunicato della polizia, le auto si sarebbero dirette verso il centro di Londra, per unirsi ad una manifestazione filopalestinese.
Non sono mancate reazioni di condanna bipartisan da parte della politica britannica: non solo il Primo Ministro Boris Johnson ha twittato che “non c’è spazio per l’antisemitismo nella nostra società”, ma anche Keir Starmer, capo del Partito Laburista, ha detto le stesse cose aggiungendo che “ci dovranno essere delle conseguenze”. Persino la deputata laburista Naz Shah, nota per le sue posizioni filopalestinesi, ha attaccato i provocatori, anche perché venivano dal distretto di Bradford che lei rappresenta, dicendo che “devono essere trovati, arrestati e condannati,” oltre a definire il loro gesto “antisemita e misogino”.