di Davide Foa
Una sinagoga londinese, la South London Liberal Synagogue, ha deciso di ristrutturare il suo interno allo scopo di costruire alloggi per i rifugiati siriani.
Gli iscritti hanno già lanciato una raccolta fondi, che servirà appunto per finanziare la ristrutturazione della sinagoga.
La notizia, che è stata riportata dalla BBC Arabic ed ha subito suscitato grande interesse tra i media britannici e non, conferma lo spirito d’accoglienza che caratterizza questa sinagoga e i suoi iscritti. Da tempo infatti la sinagoga si preoccupa di organizzare raccolte fondi indirizzate al finanziamento di residenze temporanee per i rifugiati a Londra. Inoltre, in attesa della ristrutturazione interna alla sinagoga, una famiglia siriana è già oggi ospitata al suo interno.
Intervistata dal Guardian, il presidente del consiglio della sinagoga, Alice Alphandary, ha dichiarato: “Per quanto mi riguarda, si tratta di una questione molto personale. Mio padre era un rifugiato negli anni ’50 e adesso questa rappresenta un’opportunità per aiutare i rifugiati di oggi”.
Il progetto, non a caso, ha preso il nome di “Tenda di Abramo”, a ricordare la storia secondo cui la tenda del patriarca aveva un apertura su ogni lato, in segno di spontanea accoglienza verso chiunque chiedesse ospitalità.
Insomma, come precisa Alphandary, “ per l’ebraismo, l’accoglienza è praticamente un dovere religioso”.