Lukashenko, il Presidente della Bielorussia, e le sue (nuove) dichiarazioni antisemite

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di Redazione
Durante una recente riunione di governo il Presidente bielorusso Alexander Lukashenko avrebbe detto che gli ebrei “rubano senza pensare”, aggiungendo: “Qui che c’è una lista di 30 sospettati. Perdonatemi, non sono antisemita, ma più della metà degli accusati sono ebrei”. Quel “non sono antisemita ma…” è una frase che abbiamo ormai sentito molte volte, facilmente intellegibile.

Prontamente, in seguito alle gravi affermazioni, di quello che alcuni hanno definito come “l’ultimo dittatore d’Europa”, è intervenuto il Ministro degli Affari Esteri israeliano guidato da Israel Katz , che come riportato dal sito Algemeiner, ha presentato una protesta formale. Parole che Katz ha commentato come “inaccettabili e scandalose, che suonano come dei chiari commenti antisemiti”.

 Lukashenko ha inoltre aggiunto: “Cosa sta succedendo qui? Hanno forse assunto [riferendosi agli ebrei] uno status speciale, privilegiato? Rubano senza pensare al loro futuro? In Bielorussia davanti alla legge sono tutti uguali: ebrei, bielorussi, ucraini, russi e anche polacchi. Tutti”.

Anche Yuval Fuchs, vicedirettore per l’Eurasia e i Balcani occidentali presso il Ministero, si è detto sconcertato per le osservazioni antisemite di Lukashenko. Fuchs ha subito convocato l’ambasciatore bielorusso per esprimere da parte di Israele la piena disapprovazione.

Le altre scandalose affermazioni

 Non è la prima volta, Lukashenko ha all’attivo numerosi  commenti controversi sugli ebrei, come fa ha fatto notare il sito Jewish News Syndicate.

 Nel 2017 ha detto che Babruysk, città delle Bielorussia con profondi legami ebraici, sarebbe stata trasformata dagli ebrei in un “porcile”.

Nel 2021 ha dichiarato che il mondo “si inginocchia” agli ebrei a causa della Shoah. “Gli ebrei sono riusciti a far inginocchiare il mondo intero davanti a loro e nessuno oserà alzare la voce e negare la Shoah”.

 Mentre due mesi dopo l’attentato del 7 ottobre 2023, riferendosi all’Armenia ha detto che è un popolo intelligente perché tra loro non ci sono ebrei, quando ad essere precisi in Armenia è presente una comunità ebraica costituita da 400 membri.

Fonte foto: Wikipedia