di Paolo Castellano
Dopo l’annuncio della storica normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Israele e Marocco, il 13 dicembre il paese nordafricano ha annunciato una modifica rivoluzionaria all’interno dei piani di studio delle scuole marocchine. A breve, gli studenti del Marocco potranno partecipare a lezioni di storia e cultura ebraica.
Questa novità educativa farà parte del curriculum ufficiale delle nuove generazioni marocchine e punta a consolidare il rapporto tra Israele e lo Stato arabo. È un fatto senza precedenti: per la prima volta un paese a maggioranza islamica, dove l’Islam è la religione di Stato, pone l’accento sull’importanza della cultura ebraica come strumento per stabilizzare e diffondere la pace.
Serge Berdugo, segretario generale del Consiglio delle comunità ebraiche del Marocco che ha sede a Casablanca, ha dichiarato all’AFP che questa riforma scolastica avrà “l’impatto di uno tsunami“.
Secondo Jewish Press, il nuovo piano di studi contenente le discipline sull’ebraismo sarebbe già stato concordato prima dell’avvento della normalizzazione diplomatica con Israele. Il Marocco sta cercando di rinnovare e aggiornare le competenze degli studenti attraverso un piano elaborato nel 2014.
Fouad Chafiqui, capo dei programmi accademici del Ministero dell’Istruzione di Rabat, ha detto che l’iniziativa mira a “far emergere le diversità del Marocco“.
Inoltre, due associazioni ebraiche degli Stati Uniti, la Federazione americana sefardita e la Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane, hanno affermato di “aver lavorato insieme al Regno del Marocco e alla comunità ebraica marocchina” per realizzare questa “riforma rivoluzionaria“.
Precisamente, le associazioni ebraiche americane hanno pubblicato un messaggio congiunto su Twitter: «Garantire che gli studenti marocchini imparino totalmente e con orgoglio la loro tollerante storia, incluso il filosemitismo marocchino, è un antidoto contro l’antisemitismo».
All’interno del nuovo programma scolastico, verranno adottati due nuovi libri destinati alla quarta e alla sesta classe: volumi che descrivono la vita e l’eredità degli ebrei marocchini sotto il sultano Mohammed Ben Abdellah al-Khatib.