“D’ora in avanti puniremo un ebreo ogni volta che va in televisione a lamentarsi” è questa la minaccia contenuta nella lettera che il 10 agosto è stata ricevuta dal rabbino capo di Lione, Richard Wertenschlag.
La lettera, recapitata al rabbino presso la Grande Sinagoga di Lione, porta la firma di un non meglio indentificato “Network dei Giusti”.
“Sempre più spesso – si legge nella lettera – ci vengono imposte idee che hanno per obiettivo quello di chiedere scusa agli ebrei per la cosiddetta Shoah, il male dei palestinesi. D’ora in poi puniremo un ebreo ogni volta che va in televisione a lamentarsi.”
Insieme alla lettera, anche alcune foto di bambini deportati. “Le foto – si legge ancora nella lettera – dimostrano che gli ebrei in Germania erano trattati bene, ben nutriti e alloggiati, avevano persino campi estivi per i ragazzi”.
Wertenschlag ha dichiarato che lettere antisemite o antisioniste non sono cosa nuova, ma quest’ultima ha detto, “è la prima lettera di minacce che ricevo”. Di qui la denuncia alle autorità della polizia anti-terrorismo.
“Si potrebbe cancellare via tutto pensando che si tratti dell’opera di un pazzo, ma dobbiamo anche valutare gli scenari peggiori” ha dichiarato all’agenzia Afp il rabbino Wertenschlag.