Negazionisti su Facebook? Nessun problema…

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I negazionisti potranno continuare a postare tranquillamente i loro commenti su Facebook. è questa la notizia, lanciata dal Jewish Cronicle

All’inizio del mese 21 sopravvissuti alla Shoah, iscritti alla pagina del Simon Wiesenthal Center, avevano chiesto agli amministratori di Facebook, di impedire la diffusione di idee negazioniste sulle pagine del noto social network. Certe affermazioni, si legge nella lettera, non possono essere considerate “libertà di parola”. I firmatari della lettera denunciano la presenza su Facebook di pagine e commenti in cui vengono apertamente messi in discussione i crimini commessi dai nazisti: si tratta, scrivono, di una “propaganda sfacciata, cinica e odiosa”.  “In quanto vittime e testimoni diretti degli orrori e dell’odio di quel periodo della storia, ci sentiamo profondamente feriti ed offesi dalla scelta di proteggere chi nega la Shoah con il diritto alla libertà di parola”. “Ma soprattutto, la negazione della Shoah, in qualsiasi forma essa sia, rappresenta una profanazione della nostra sofferenza, della sofferenza e del martirio dei nostri genitori, fratelli e sorelle uccisi”. Se non verranno presi provvedimenti contro chi offende la memoria delle vittime della Shoah, “Facebook diventerà per i suoi utenti, i più giovani specialmente, un veicolo di quell’antisemitismo che infiammò l’Europa durante il nazismo e che provocò l’uccisione di milioni di ebrei”.

Il portavoce di Facebook ha risposto molto chiaramente che l’azienda non intende accogliere tale richiesta.  “Riteniamo  importante seguire una politica coerente e lasciare i nostri utenti liberi di esprimere le loro opinioni circa gli eventi della storia, non importa quanto stupide siano le affermazioni o tragico l’evento”.