di Paolo Castellano
Il sindaco di New York, Bill de Blasio, lo ha detto chiaro e tondo: la sua amministrazione s’impegnerà a contrastare i crimini di odio verso le minoranze. Per questo motivo, il 27 maggio ha lanciato una nuova iniziativa in collaborazione con sei organizzazioni – tra cui il Jewish Community Relations Council – intitolata Partners Against the Hate (PATH) FORWARD.
De Blasio ha infatti previsto di offrire 3 milioni di dollari alle organizzazioni che contrastano i crimini d’odio e aiutano a segnalare violenze discriminatorie, compresi diversi servizi per le vittime di tali reati. Tra le organizzazioni che riceveranno i finanziamenti ci sono Arab American Association di New York, Asian American Federation e Hispanic Federations.
«La comunità ebraica, mentre fronteggia un aumento dell’antica piaga dell’antisemitismo, collaborerà con i suoi compagni newyorkesi per sconfiggere questa epidemia sociale», ha dichiarato il rabbino Bob Kaplan, direttore esecutivo del Center for Community Leadership.
Come riporta Jerusalem Post, Kaplan si è congratulato con Bill de Blasio e l’Ufficio per la prevenzione dei crimini d’odio (OPHC) per: «È un importante strumento per rafforzare la leadership e le comunità, e per sconfiggere la forza distruttiva dell’odio che danneggia il tessuto sociale e la sicurezza di tutti noi».
«A New York non tolleriamo l’odio, la violenza o il fanatismo in qualsiasi sua forma», ha sottolineato de Blasio.
«Mentre ci sforziamo per la ripresa, dobbiamo coinvolgere i leader delle comunità che in America lottano contro l’epidemia d’odio. Ci stiamo attivando per assicurarci che nella nostra amata città l’odio venga eliminato, una volta per tutte», ha ribadito il sindaco di New York.
Nelle ultime settimane, le comunità ebraiche americane hanno segnalato un preoccupante incremento di attacchi antisemiti – comprese violenze fisiche nei confronti di ebrei che passeggiavano in pubblico – durante e dopo la recente escalation in Medioriente tra Israele, Hamas e Jihad islamica a Gaza.
Due settimane fa, gli ebrei di New York hanno pubblicato sui social media una dichiarazione per segnalare minacce, molestie e attacchi ricevuti in quanto ebrei. I comunicati hanno inoltre fatto riferimento a una serie di incidenti antisemiti avvenuti a New York prima che si verificasse la pandemia di Covid-19.