di Roberto Zadik
Nonostante una pioggia torrenziale, 30mila manifestanti hanno sfilato per le strade di New York in difesa di Israele in una manifestazione organizzata dal Jewish Community Relations Council (Consiglio per le relazioni della Comunità ebraica) vivacizzata da band, ballerini e artisti di strada. Musiche, bandiere e slogan in supporto dello Stato ebraico e del suo diritto a esistere sono stati i protagonisti dell’annuale celebrazione della Israel Parade, domenica 4 giugno nel prestigioso quartiere newyorchese di Manhattan.
A dare la notizia è stato il sito Times Of Israel che descrivendo quanto accaduto, ha sottolineato la partecipazione di importanti personaggi istituzionali come Andrew Cuomo, Governatore dello Stato di Israele, il Console Generale di Israele a New York, Ido Aharoni e l’inviato israeliano alle Nazioni Unite Danny Danon. Fra i presenti anche il sindaco della città Bill De Blasio che ha partecipato con entusiasmo all’evento affermando “fino a quando sarà in carica sosterrò sempre Israele”.
Durante l’iniziativa i manifestanti hanno cantato brani della tradizione yiddish e ashkenazita e del celebre film “Il violinista sul tetto”, musical anni ’70 ambientato in un villaggio dell’Europa Orientale, uno shtetl, e interpretato da due leggende come l’attore israeliano Chaim Topol e Barbara Streistandt. Un evento spettacolare e molto sentito che è un segnale positivo in questo clima attuale e in un momento storico come quello che stiamo vivendo spesso molto ostile verso gli ebrei e verso Israele e dove anche negli Stati Uniti da sempre “jewish friendly” e amici di Israele non sono mancati episodi di antisemitismo.
La sera prima della parata, un simbolo della Grande Mela, come l’Empire State Building era illuminato coi colori della bandiera israeliana , luci bianche e blu, per dare risalto all’occasione sottolineando la vicinanza della metropoli, uno dei principali centri ebraici al mondo, allo Stato di Israele. Gli ebrei a New York sono una presenza di grande rilievo e tanti sono stati gli ebrei illustri, da Woody Allen, a Lou Reed, a Stanley Kubrick, da Oliver Stone a Philip Roth, a Paul Auster solo per fare alcuni nomi, che vi sono nati e che hanno dato un contributo fondamentale alla cultura del Novecento e lo hanno dimostrato anche in questo evento dove la città ha mostrato il suo affetto e il suo appoggio a Israele. Soddisfatto anche Danon che emozionato ha dichiarato “Scalda veramente il cuore vedere migliaia di americani mostrare così incondizionatamente il proprio affetto per Israele. Abbiamo veri amici qui negli States e l’alleanza fra popoli è più forte se si basa sulla profonda comunanza di valori condivisi”.
Un grande successo per questa “Celebrate Israel Parade” che da 51 anni, dal 1965 a oggi, secondo i dati del sito ufficiale della manifestazione, continua a aumentare l’adesione e il seguito dei partecipanti. “Times of Israel” nel suo articolo fa sapere che il Governatore Cuomo, non si limita alle parole ma intende prendere misure concrete per sostenere Israele e impedire sanzioni e boicottaggi contro lo Stato ebraico. Prima della manifestazione, infatti, Cuomo ha invitato le agenzie sotto la sua guida a bloccare qualsiasi trattativa commerciale con organizzazioni che supportino il tristemente famoso BDS, movimento di Boicottaggio e Sanzioni contro Israele e la richiesta è stata presentata all’Ufficio dei Servizi Generali per compilare l’elenco attingendo, come ha sottolineato Cuomo “da informazioni credibili da diffondere pubblicamente”. Il movimento BDS è visto dal mondo ebraico diasporico e in Israele come una minaccia e questa sarebbe una mossa importante nella lotta la boicottaggio di Israele che esso ha fra le sue finalità principali.