Olanda: la parodia su Netta Barzilai si trasforma in un’accusa a Israele

Mondo

di Roberto Zadik
Il sito Ynet riporta la notizia che la vincitrice dell’Eurovisione, Netta Barzilai, in Olanda è stata oggetto di una pesante parodia che immediatamente ha suscitato le ire della comunità ebraica locale e di varie organizzazioni a favore di Israele e non solo, provocando una marea di polemiche. Secondo il sito durante una trasmissione televisiva, sabato sera l’intrattenitrice e imitatrice Sanne Wallis De Vries avrebbe sbeffeggiato Neta e le sue movenze, oltrepassando i confini della satira e alterando completamente il testo della sua canzone femminista “Toy” (Giocattolo) che si sarebbe trasformata in un’accusa contro Israele invece che in una canzone femminista come era originariamente. Prendendosela contro lo Stato ebraico e contro l’apertura dell’ambasciata americana a Gerusalemme, l’imitatrice ha sbeffeggiato la Barzilai per il suo modo di cantare sfociando, secondo diverse opinioni, nell’antisemitismo. Ad esempio nel “nuovo” testo della canzone avrebbe accusato Israele di speculare economicamente sullo spostamento della sede dell’ambasciata Usa lanciandosi in una serie di critiche e allusioni sarcastiche. Qui alcune delle frasi peggiori da lei cantate nella performance tv: “ Costruite muri come sogna Trump. Israele sta vincendo ancora una volta e la celebrazione dei suoi 70 anni sta continuando. Aprite altre ambasciate e guadagnerete ancora più soldi”.

Prevedibilmente le polemiche non si sono fatte attendere. L’ambasciata israeliana nei Paesi Bassi ha reagito con una lettera di lamentele a una tv olandese, mentre l’organizzazione a favore di Israele,(CIDI)  Centro per l’Informazione e la Documentazione per Israele, ha accusato la De Vries di antisemitismo per avere, evocato i classici stereotipi antiebraici associando gli ebrei ai soldi.

Altri si sono risentiti con l’artista sui social network per aver confuso argomentazioni politiche e altre fuori contesto e alcuni membri del CIDI hanno scritto su Twitter “Ciao Sanne, abbiamo sentito la tua parodia piena di battute su ebrei e soldi. Che divertente!”.

Altri utenti social olandesi hanno espresso il loro sdegno verso la commediante in termini meno sarcastici. Fra i commenti: “Sei una persona disgustosa, ora ti sei davvero esposta” o la battuta“E’ a questo che vengono destinate le mie tasse?” mentre altri si sono lamentati specificando che “l’antisemitismo è tornato nell’opinione pubblica, che tristezza!”. In conclusione anche l’Ambasciata di Israele in Olanda ha mostrato la propria indignazione con un comunicato diretto alla rete tv che ha trasmesso lo spettacolo e esteso al Ministro degli Esteri dell’Olanda e alle principali organizzazioni ebraiche comunitarie.