di Paolo Castellano
Il gruppo di paesi che non parteciperanno alla prossima Conferenza Mondiale Contro il Razzismo (WCAR) dell’UNESCO si sta allargando. Dopo i rifiuti di Stati Uniti e Australia, anche il Canada ha deciso lunedì che non parteciperà all’evento delle Nazioni Unite a causa dei passati atteggiamenti anti-israeliani in Sudafrica. L’evento internazionale si svolgerà il 22 settembre a New York e celebrerà il 20° anniversario dalla controversa Conferenza di Durban.
I tre paesi contestano le celebrazioni della Conferenza svoltasi nel 2001 in Sudafrica dove Israele venne definito uno “stato razzista e di apartheid” e dove ci fu un florilegio di messaggi antisemiti e anti-israeliani. Infatti, il Forum delle ONG di Durban aveva approvato una risoluzione che definiva Israele “una nazione razzista di apartheid” ed era stato accusato di compiere un “genocidio” nei confronti dei palestinesi, tanto da spingere gli Stati Uniti e Israele a lasciare la conferenza. Come riporta il Jerusalem Post, durante l’evento in Sudafrica vennero distribuiti materiali antisemiti, come I protocolli dei Savi di Sion.
La Conferenza di Durban fu contestata da diverse democrazie occidentali per aver strumentalizzato la promozione dei diritti umani per compiere un attacco ideologico contro lo Stato ebraico nel quadro del conflitto israelo-palestinese, dimenticandosi delle ingiustizie in altre parti del mondo.
Grantly Franklin, portavoce del Ministero degli Esteri canadese, ha spiegato che il suo paese è in prima linea per la difesa dei diritti umani, ma che “si oppone alle iniziative delle Nazioni Unite e di altri forum multilaterali che ingiustamente individuano e prendono di mira Israele“.
«Il Canada è preoccupato perché la Conferenza di Durban è stata usata e continua ad essere utilizzata per promuovere atteggiamenti anti-israeliani e antisemiti (nel suo forum delle ONG). Questo è il motivo per cui non abbiamo intenzione di partecipare a eventi riguardanti il 20° anniversario della Dichiarazione e del Programma d’azione di Durban», ha sottolineato il portavoce.
La scorsa settimana, un portavoce del Dipartimento di Stato americano ha rilasciato una dichiarazione al Jerusalem Post, annunciando che gli Stati Uniti non avrebbero preso parte alla WCAR di quest’anno.
«Gli Stati Uniti non partecipano e parteciperanno a qualsiasi evento che commemori il 20° anniversario della Dichiarazione e del Programma d’azione di Durban o della Conferenza mondiale sul razzismo che l’ha preceduta», ha dichiarato il portavoce.
(foto: France24)