Parigi conferisce la cittadinanza onoraria ai 136 ostaggi israeliani rapiti da Hamas

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di David Fiorentini
Il Consiglio Comunale di Parigi ha votato all’unanimità a favore di una risoluzione per conferire la cittadinanza onoraria a tutti i cittadini israeliani ancora tenuti in ostaggio da Hamas. Dopo il voto, tutti i Consiglieri si sono alzati e hanno applaudito le famiglie dei rapiti giunte nella capitale francese per l’occasione. Durante la seduta, tutti i leader dei partiti hanno espresso una dichiarazione di voto favorevole, chiedendo il rilascio immediato di tutti gli ostaggi.

Dal suo lancio nel 2001, la cittadinanza onoraria di Parigi nasce come gesto di sostegno a dissidenti politici, attivisti per i diritti umani e giornalisti di tutto il mondo. Nel corso degli anni è stata conferita al settimanale satirico Charlie Hebdo nel 2015, alla città di Kiev nel 2022 e ai residenti della regione del Nagorno-Karabakh alla fine del 2023.

Con questo riconoscimento, il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo, ha voluto estendere alle 136 persone ancora in mano di Hamas la “protezione simbolica” della Città dei Diritti Umani.

Per di più, la decisione giunge il giorno dopo la grande manifestazione nazionale per onorare le vittime dell’attacco terroristico del 7 ottobre, tenutasi a Parigi, alla quale ha preso parte anche il presidente Macron.

Le richieste del Partito Comunista e del Partito Ambientalista di conferire la cittadinanza onoraria ai civili palestinesi sono state respinte.

 

(Foto: Hostages Families Forum)