di Naomi Stern
Arco della Pace, Duomo di Milano, Parco Sempione. Questi sono alcuni esempi di Pokestops, i luoghi dove i giocatori di Pokemon GO possono collezionare oggetti, catturare Pokemon ed avanzare nel gioco più virale e contagioso degli ultimi mesi.
Tra i tanti punti di riferimento presenti nel gioco, alcuni musei sono riconosciuti come Pokestops e come luoghi in cui è possibile inciampare e catturare virtualmente qualche Pokemon durante il passaggio.
Ma cosa succede quando, oltre che nel salotto di casa propria o nel supermarket di fiducia, i piccoli Pokemon spuntano grazie alla realtà virtuale in luoghi totalmente inappropriati?
Il US Holocaust Museum di Washington e il Museo di Auschwitz, per esempio, si sono visti inseriti nelle location di interesse in cui i giocatori di PokemonGo possono usufruire dei benefit dei Pokestops. Il risultato? Le persone, pur trovandosi in questi luoghi, vagano alla ricerca dei Pokemon.
I due musei hanno prontamente chiesto agli appassionati di Pokemon GO di astenersi dal “catturare” Pokemon durante la visita.
Il Communications Director del US Holocaust Museum di Washington, Andrew Hollinger, ha espresso in un comunicato che giocare a PokemonGo all’interno del Memoriale delle vittime del Nazismo è un’azione “estremamente inappropriata” ed ha comunicato la già avvenuta richiesta di rimuovere il museo dai punti di interesse proposti dal gioco virtuale.
Il Museo di Stato di Auschwitz-Birkenau, in Polonia, ha proibito alle persone di giocare a Pokemon GO durante le visite nell’ex campo di sterminio tedesco, perché “irrispettoso sotto molti livelli.” Sull’account Twitter del Memoriale di Auschwitz, martedì è infatti stato pubblicato questo tweet: “Do not allow playing #PokemonGO on the site of our Memorial and similar places. It’s disrespectful on many levels.”
Ma questi non sono i soli luoghi reali in cui la virtualità di un gioco ha intaccato la sacralità e la realtà che contraddistingue il mondo vero: anche il Cimitero Nazionale di Arlington in Virginia e Memoriale dell’11 settembre di New York City fanno parte di questa paradossale lista.
E se Pokemon GO, grazie all’utilizzo del GPS ed all’intuitiva realtà aumentata, sta rapidamente diventando popolarissimo in tutto il mondo, la situazione pare essere completamente sfuggita di mano.