Le reazioni
Le immagini che circolano sui social media iraniani ritraggono Ahmadinejad con l’eurodeputato ungherese Andor Deli a Budapest. Il Ministero degli Affari Esteri ungherese ha preferito non commentare nonostante l’indignazione espressa dall’ambasciata israeliana in Ungheria, che ha descritto la visita di Ahmadinejad come profondamente irrispettosa nei confronti della memoria delle vittime dell’Olocausto. Il paese ha sulla coscienza 600.000 ebrei ungheresi.
Il profilo di Ahmadinejad
Il mandato di Ahmadinejad come presidente dell’Iran dal 2005 al 2013 è stato caratterizzato da opinioni estremiste, tra cui la negazione dell’Olocausto, liquidato come un’invenzione funzionale alla nascita dello stato d’Israele che dovrebbe essere “cancellato dalla mappa geografica” e la promozione del programma nucleare iraniano. Posizioni promosse a tutt’oggi dal regime degli ayatollah, che nel mese di maggio ha sferrato un attacco missilistico in risposta al presunto attentato di Israele ad un’ambasciata iraniana in Siria. Durante la presidenza di Ahmadinejad, le violazioni dei diritti umani in Iran sono aumentate e le minoranze hanno subito crescenti persecuzioni.