di Ilaria Ester Ramazzotti
“‘Arbeit macht frei’ era un’illusione falsa e cinica che le SS davano ai prigionieri del campo di Auschwitz. Quelle parole sono diventate uno dei simboli dell’odio umano. È doloroso vedere quel simbolo usato in questo modo”. Lo ha scritto su Twitter il Memoriale di Auschwitz, pubblicando la foto di un pub che in Finlandia ha posto la scritta sopra la porta d’ingresso.
Il pub in questione è il Tankki Bar, nella località di Lappila, a 80 chilometri da Helsinki. Il proprietario Juha Koskinen, ha risposto alle polemiche dicendo ai media locali che ha l’insegna ferrea in tedesco era stata installata mesi fa per fare uno scherzo. “Non sono un nazista, vecchio o nuovo, e abbiamo nel bar altri oggetti e foto militari d’epoca”, ha aggiunto Koskinen rifiutandosi di togliere la frase ‘Arbeit macht frei‘, che ha detto di non conoscere come legata al nazismo. Chi ne rimanesse infastidito, “potrebbe andarsi a prendere la sua birra altrove”.