E’ proprio così: dopo aver fatto ridere milioni di persone, ora Homer Simpson e famiglia, fanno paura. Bambole e pupazzi che riproducono i personaggi di uno dei cartoni animati più famosi e di successo degli ultimi vent’anni, negli Stati Uniti come in Europa e in gran parte del mondo, in Iran ora vengono banditi. Nessun negozio venderà la dolce e piccola Lisa, o lo scatenato Bart Simpson. La ragione? Diffondono la cultura occidentale.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano di Teheran “Shargh” e ripresa su vari siti di news internazionali.
Sulla motivazione del bando, alcuni aggiungono che in Iran vengono banditi tutti i giocattoli in cui sia intuibile la forma dei genitali. Tanto è vero che lo scorso gennaio la polizia ha fatto chiudere decine di negozi che vendevano bambole Barbie.
Se le bambole dei personaggi dei Simpson e la Barbie sono vietati, sono ammessi alla vendite invece Superman e l’Uomo Ragno. Questi personaggi, ormai classici sia dei fumetti che della TV e del cinema “sono difensori degli oppressi e dunque il loro ruolo è positivo” ha dichiarato Mohammad Hossein Farjoo, segretario delle politiche legislative presso l’Istituto per la crescita e lo sviluppo intellettuale di bambini e ragazzi, di Teheran.