Raduno nazista a Kiev per celebrare le SS. Lo sdegno di Israele e degli ebrei ucraini

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di Paolo Castellano

Il 28 aprile centinaia di ucraini si sono riuniti a Kiev per celebrare il nazismo e marciare in memoria dei soldati delle SS.  È la prima volta che un evento del genere sia stato organizzato nella capitale dell’Ucraina.

Il corteo nazista dei giorni scorsi – chiamato la Marcia del Ricamo – ha voluto celebrare il 78° anniversario della creazione della 14ª Divisione Waffen Grenadier delle SS, nota come 1ª Galizia. Questa formazione di combattimento era stata istituita durante l’occupazione nazista dell’Ucraina ed era composta da volontari e militari provenienti dai territori ucraini e tedeschi.

Per questi motivi, i manifestanti hanno percorso le strade di Kiev, esponendo striscioni e bandiere che mostravano i simboli dell’unità militare SS della Germania di Hitler.

Come riporta il Jerusalem Postall’evento neonazista hanno partecipato 300 persone ed è la prima volta che si svolge a Kiev. Infatti, da diversi anni la celebrazione avviene nella città di Leopoli che si trova vicina al confine con la Polonia.

Grazie alla popolazione ucraina di etnia russa, tali manifestazioni naziste hanno trovato una convinta opposizione. Celebrare il nazismo in Ucraina rimase un tabù fino agli anni 2000, quando i nazionalisti chiesero e ottennero il riconoscimento di “eroi della patria” per alcuni collaboratori ucraini che appoggiarono il nazismo e compirono azioni contro l’Unione Sovietica, che dominò l’Ucraina fino al 1991.

Il Ministero degli Esteri d’Israele e gli ebrei ucraini (47mila) hanno protestato contro la glorificazione delle divisioni SS e di altri collaborazionisti. Dopo l’inizio della guerra contro i separazionisti nel Donbass, sono cresciute le celebrazioni degli ucraini che collaborarono con i nazisti.

(Foto: JTA)