Suprematisti in America

Report di ADL e George Washington University per affrontare la violenza dei suprematisti bianchi

Mondo

di Ilaria Ester Ramazzotti
Negli Stati Uniti, l’Anti-Defamation League e la George Washington University hanno pubblicato un report su come affrontare il terrorismo suprematista bianco, esortando il governo ad adottare ulteriori misure contro questa minaccia sociale che si è dimostrata sempre più emergente e preoccupante. Il report rileva che, per ora, nessun gruppo di suprematisti bianchi rientra delle 69 organizzazioni indicate dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti come organizzazioni terroristiche.

“I suprematisti bianchi sono chiaramente una minaccia internazionale, quindi è importante che il Dipartimento di Stato dia ufficialmente la relativa denominazione a determinati gruppi e adotti altri passi significativi – ha dichiarato in un comunicato Jonathan Greenblatt, direttore di ADL -. La violenza dei suprematisti bianchi si sta diffondendo oltre i confini e attraverso i continenti. Una denominazione terroristica [data a tali qruppi] sarebbe uno strumento potente per affrontare questa minaccia”.

ADL e George Washington University delineano così le caratteristiche dei gruppi terroristici che si rifanno al suprematismo, ma anche le modalità e le strategie con cui le istituzioni e le forze dell’ordine potrebbero affrontare la loro minaccia. Lo studio mette in evidenza delle lacune che sono state riscontrate nella gestione del problema, nelle risorse messe a disposizione e nelle relative leggi, in particolare per quanto riguarda la trasparenza, la condivisione delle informazioni e le misure di prevenzione.

Per colmare tali lacune, le due organizzazioni propongono anche alcune raccomandazioni:

  • determinare l’idoneità alla denominazione di gruppi suprematisti bianchi stranieri come organizzazioni terroristiche straniere
  • prendere in considerazione un nuovo regolamento sul terrorismo interno che comprenda una serie di reati relativi
  • migliorare la condivisione delle informazioni tra agenzie governative e comunità
  • richiedere ulteriori dati alle forze dell’ordine sulla gravità della minaccia suprematista
  • allocare risorse adeguate a contrastare e perseguire atti di terrorismo interno
  • esaminare i modelli di radicalizzazione per prevenire la prossima ondata di minacce terroristiche
  • promuovere l’educazione e la formazione sui territori e nelle comunità e ridurre al minimo la diffusione di idee estremistiche

Il rapporto, dal titolo ‘White Supremacist Terror: Modernizing our Approach to Today’s Threat’ e scaricabile qui nella versione integrale, è stato scritto da due esperti del centro sull’estremismo di ADL e da due ricercatori che lavorano al programma sull’estremismo della George Washington University.