di Roberto Zadik
Sono giornate di grande importanza per la Memoria e buone notizie arrivano dalla Polonia con un’iniziativa che coinvolge il Museo di Auschwitz e il Congresso Mondiale Ebraico (il WJC, World Jewish Congress). Secondo il sito del World Jewish Congress in questi giorni prenderà il via la proiezione di “We remember” (Noi ricordiamo) presso il Crematorio II del lager in occasione della Giornata internazionale della Memoria prevista per venerdì 27 gennaio. Il video comprende le immagini di più di duemila persone che hanno partecipato a questa campagna di sensibilizzazione e di ricordo riguardo alla Shoah postando le loro foto sui principali social network, da Facebook a Twitter a Instagram.
Il video verrà trasmesso anche sulla pagina Facebook del World Jewish Congress. Come ha sottolineato il sito, si tratta di un progetto fondamentale in un periodo dove, come ha detto l’amministratore del Congresso Robert Singer, “l’antisemitismo è più vivo che mai dai tempi della Seconda Guerra Mondiale con pericolosi ritorni di bigottismo e di discriminazione in tutto il mondo. Per questo dobbiamo dichiarare all’unisono che non dimentichiamo”.
Ma qual è l’intento del progetto? “Lo scopo è informare anche le persone che non sanno molto della Shoah ancora oggi e sensibilizzare quelli che negano l’accaduto come se non fosse mai successo e ricordare al mondo che questi orrori potrebbero ripresentarsi in futuro – continua Singer -. Attraverso l’utilizzo dei social speriamo di coinvolgere le giovani generazioni perché sarà sempre di più una loro responsabilità che l’umanità non dimentichi la storia”. “Speriamo” ha continuato Singer “di raggiungere milioni di persone per onorare ognuna delle vittime della Shoah ed è nostro compito diffondere la Memoria, come Congresso Mondiale Ebraico e impedire che questi orrori si ripetano.”
La campagna è stata lanciata lo scorso 9 gennaio e ha subito ottenuto grande successo con un gran numero di partecipanti da vari Paesi, compresi il Rwanda, il Marocco, la Germania, le Isole Fiji, la Lettonia, il Cile, il Canada e gli Stati Uniti, raggiungendo secondo le stime del sito quota 100milioni. Un grande risultato al quale hanno partecipato anche le istituzioni e un gran numero di parlamentari europei e di politici. Fra questi membri di primo piano della politica israeliana come il Primo Ministro israeliano Nethanyahu, il presidente Rivlin e il Ministro della Difesa Lieberman e politici come Yair Lapid e Isaac Herzog. Oltre a loro si sono uniti al progetto il Ministro degli Affari Esteri austriaco Sebastian Kurz, il Ministro della Giustizia tedesco Heiko Maas, il Ministro degli Interni del Belgio Jan Jambon. Coloro che intendono partecipare all’iniziativa sono dunque invitati a postare direttamente le loro foto sui social e a inviarle via mail a weremember.wjc.org.
Per vedere le immagini caricate finora: http://www.worldjewishcongress.org/en/weremembertag