di Ilaria Ester Ramazzotti
Centinaia di oggetti e manufatti risalenti a prima della Seconda guerra mondiale sono stati rinvenuti questo mese in un cantiere edile a Łódź, in Polonia, per mano di alcuni operai impegnati nella ristrutturazione di un vecchio caseggiato. Si tratta di un “tesoro” che comprende menorah, stoviglie per il kiddush, tazze per il lavaggio rituale delle mani e altri oggetti di uso quotidiano, tutti accuratamente avvolti in giornali. Erano sepolti accanto a un edificio appena oltre il ghetto in cui furono imprigionati gli ebrei di Lodz durante l’occupazione nazista.
“Una scoperta del genere capita una volta ogni dieci anni”, ha dichiarato in un tweet Adam Pustelnik, vicesindaco di Łódź, riportato dal Jerusalem Post -. “La scoperta è notevole, soprattutto la quantità. Si tratta di oggetti storici estremamente preziosi che testimoniano la storia degli abitanti di questo edificio – ha reso noto Agnieszka Kowalewska-Wójcik, direttrice del Consiglio per gli investimenti municipali della città, secondo quanto comunicato dai media polacchi -. Spero che venga preparata una mostra speciale, accessibile a tutti”, ha aggiunto spiegando che i reperti verranno trasferiti al museo archeologico locale. “Per noi archeologi ritrovamenti così insoliti sono una sfida, ma anche una grande gioia. Non ricordo l’ultima volta in cui un simile tesoro venne portato alla luce a Łódź – ha detto Bartłomiej Gwóźdź, archeologo-. Al momento, ognuno degli oggetti viene accuratamente pulito in modo che nulla venga danneggiato, rotto o distrutto”.
Due delle menorah scoperte e riportate alla luce sono state accese durante le ultime celebrazioni di Hanukkah dalla comunità ebraica di Lodz, i cui uffici si trovano dall’altra parte dell’isolato rispetto all’edificio in via Północna, dove è stato scoperto il deposito di oggetti.
Prima della Shoah, Łódź, uno dei maggiori centri industriali della Polonia, ospitava una delle più grandi comunità ebraiche d’Europa, composta da oltre 230 mila persone, circa il 31% della popolazione cittadina. Quasi tutti furono assassinati dai nazisti durante l’occupazione della città fra il 1939 e il 1945. Solo circa 10 mila ebrei della città sopravvissero fino alla fine della Seconda guerra mondiale.
(Fonte foto: municipalità di Lodz)