San Pietroburgo in Russia

Russia: webinar per docenti per il Giorno della Memoria si trasforma in evento negazionista

Mondo

di Anna Lesnevskaya
Doveva essere un webinar dedicato al Giorno della Memoria e rivolto ai vice presidi delle scuole della regione di Leningrado. Invece, quel seminario online organizzato, tra l’altro, dal comitato per l’Istruzione regionale il 21 gennaio è diventato un palcoscenico per diffondere i peggiori miti negazionisti. “Dovete spiegare la verità ai ragazzi, l’Olocausto non c’è stato, la cifra di 6 milioni di ebrei uccisi è un’invenzione”: a dirlo, rivolgendosi ai docenti regionali non è un complottista qualunque, ma un professore con più di 30 anni di carriera accademica alle spalle, Vladimir Matveev, Ph.D, che figura come docente sul sito della prestigiosa Università Statale dell’Economia di San Pietroburgo.

Il docente Vladimir Matveev

Come scoperto da Mosaico, la lezione preparata da Matveev in occasione del Giorno della Memoria del 27 gennaio, data in cui l’Armata Rossa ha liberato l’Auschwitz 76 anni fa, rivelando al mondo gli orrori del nazismo, si intitola “La verità storica e i miti nella gestione della società” e ricalca le principali teorie negazioniste. “L’Olocausto, – spiega il docente, – è stata un’invenzione dei sionisti per giustificare il trasferimento degli ebrei in Palestina”. E ancora: “I forni crematori presenti nei lager non erano attrezzati per bruciare cadaveri e le camere a gas per uccidere le persone non sono mai state trovate, il gas veniva utilizzato dai nazisti, ma per la disinfezione”.

La lezione in questione potrebbe essere stata diffusa a circa un centinaio di vice presidi di altrettante scuole regionali, spiega a Mosaico il direttore del giornale Novye Koltushi Leonid Zarh. La sua testata porta il nome dell’omonima cittadina alle porte di San Pietroburgo ed è stato proprio il vice preside della scuola locale ad informare il giornale del webinar negazionista al quale aveva assistito, esterrefatto, insieme ai colleghi. “Credo non si tratti di una posizione ufficiale, ma quasi sicuramente dell’iniziativa del docente stesso che è sfuggita ai funzionari del comitato per l’Istruzione”, spiega al Mosaico il giornalista.

La Grande Sinagoga Corale di San Pietroburgo, che sta monitorando la situazione, ha contattato gli organizzatori del seminario per avere chiarimenti. “Rappresentanti del comitato per l’Istruzione della regione di Leningrado ci hanno ricontattato velocemente, spiegando che si tratta di ‘un colossale malinteso’ e si sono scusati a parole”, si dice sul sito della Sinagoga della città sul Neva. Anche la direzione dell’Istituto regionale di Leningrado per lo sviluppo dell’istruzione, l’altro organizzatore del seminario, si è dissociato dalla posizione del docente e ha negato una collaborazione con Matveev.