di Paolo Castellano
Un saluto nazista rivolto alla squadra israeliana. È accaduto lo scorso 16 agosto a Monaco mentre si svolgevano i Campionati Europei di atletica leggera. L’autore del gesto antisemita è un 19enne tedesco che faceva parte dello staff della sicurezza. Il ragazzo è stato prontamente arrestato dalla polizia bavarese con l’accusa di “utilizzo di simboli di organizzazioni incostituzionali” – in Germania la legge vieta qualsiasi apologia del nazismo.
Secondo il rapporto della polizia, intorno alle 19:20 una delle quattro guardie della security si è rivolta alla squadra degli atleti israeliani con il braccio teso; inequivocabile il saluto hitleriano. Il 19enne e i suoi tre colleghi hanno ricevuto un daspo per tutti gli eventi relativi alla grande kermesse sportiva. Inoltre, come riporta Times of Israel, il colpevole è stato immediatamente licenziato.
Secondo le ricostruzioni, gli atleti israeliani non si sarebbero accorti di nulla. Tra l’altro, poco prima, una delegazione israeliana aveva visitato i luoghi simbolo dei tragici fatti avvenuti nel 1972, tra cui l’Olympic Park in cui avvenne il massacro di Monaco ’72 dove persero la vita 11 atleti israeliani.
Dopo l’incidente antisemita è arrivata anche la condanna del capo del comitato organizzativo e del Parco Olimpico Marion Schöne. «Non accetteremo azioni così deplorevoli e ringraziamo la polizia per aver arrestato l’autore. Ci dispiace per ciò che è successo e ci auguriamo che i nostri ospiti israeliani continuino a sentirsi a proprio agio a Monaco nonostante questo vergognoso incidente».