di Paolo Castellano
«Che si tratti di filosofia, letteratura, arte e musica, scienza, medicina o affari, gli ebrei sono stati fondamentali nello scrivere e formare la nostra storia e illuminare la nostra cultura». Queste le parole pronunciate dal presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier durante una cerimonia avvenuta il 21 febbraio in una sinagoga di Colonia.
Come riporta il Jerusalem Post, il presidente della Repubblica tedesca non ha soltanto elogiato il contributo degli ebrei negli ultimi 1,700 anni, ma ha anche espresso preoccupazione per il crescente antisemitismo in Germania. Infatti, un recente rapporto della polizia tedesca ha dichiarato che nel 2020 ci sia stato un incremento degli episodi antisemiti.
Steinmeier ha infatti sottolineato che l’ingegno degli ebrei tedeschi “ha dato un contributo decisivo” alla cultura della Germania in età moderna. Inoltre, il presidente tedesco ha invitato gli astanti a rivolgere “uno sguardo onesto” alla storia del popolo ebraico, considerando il percorso di “emancipazione e prosperità, ma anche di umiliazione, esclusione e privazione del diritto di voto” che gli ebrei hanno avuto.
«Questo è l’unica maniera in cui possiamo trarre una lezione per il presente e il futuro», ha affermato il presidente della Repubblica tedesco. «Fare ciò, rimane una nostra responsabilità».
Steinmeier ha poi aggiunto che gli ebrei della diaspora siano costantemente minacciati dall’antisemitismo e ha invitato il pubblico presente a combatterlo attivamente.
La cerimonia avvenuta nella sinagoga di Colonia fa parte di un festival che celebra i 1,700 anni di vita ebraica in Germania. Nei prossimi mesi si svolgeranno più di mille eventi sull’argomento.
(foto: zdfheute)