di Paolo Castellano
La modella israeliana Arbel Kynan ha dichiarato di aver subito una discriminazione sul lavoro dallo stilista franco-libanese Rabih Kayrouz. Le accuse arrivano dal magazine in lingua ebraica At, a cui la Kynan ha rilasciato un’intervista, raccontando la vicenda. La modella israeliana si è detta molto triste per la situazione e per aver perso il lavoro a causa delle sue origini, a pochi giorni dalle sfilate dalla settimana della moda di Parigi che inizieranno il 20 gennaio.
Come ha spiegato lei stessa il 14 gennaio sul proprio profilo Instagram, la Kynan aveva ricevuto un’offerta di lavoro da un’agenzia di moda che procura alla Maison Rabih Kayrouz modelle per le sfilate parigine. Con l’agenzia, l’indossatrice israeliana aveva anche effettuato un primo servizio fotografico per la sfilata. Tra una pausa e l’altra, aveva raccontato ai fotografi e ai suoi assistenti di abitare a Tel Aviv. Poche ore dopo un messaggio. Il manager della modella aveva ricevuto una mail dall’agenzia di moda in cui si diceva che Rabih Kayrouz non l’avrebbe più voluta in quanto israeliana.
L’indossatrice ha poi rivelato di essersi arrabbiata e di aver pianto. Tuttavia ha lanciato un appello ai suoi follower su Instagram, spiegando quanto le discriminazioni facciano male alla società: «Scrivo tutto questo per trasmettere un messaggio: alla fine, siamo tutti umani, non importa quale sia la nostra origine, il colore della nostra pelle o qualunque altra cosa. Siate umani! È molto importante!».
Come riporta il Times of Israel, i giornalisti di At hanno poi tentato di contattare lo stilista franco-libanese per chiedergli se la vicenda fosse vera. Rabih Kayrouz ha risposto che le informazioni dei giornalisti erano errate perché il servizio fotografico era stato completato. Alla domanda sul motivo per cui avesse escluso la modella israeliana dalla sua sfilata, lo stilista non ha più risposto.