Su Wikipedia, i propal riscrivono la storia

Mondo

di Nathan Greppi
Dopo il 7 ottobre, diversi episodi hanno fatto emergere un crescente pregiudizio da parte di Wikipedia nei confronti di Israele e del sionismo: nel marzo 2024, una ricerca del World Jewish Congress (WJC) ha rivelato che diverse pagine nella versione in lingua inglese dell’enciclopedia online tendono ad enfatizzare solo gli aspetti negativi d’Israele, ad esempio citando solo fonti filopalestinesi. Mentre a giugno, gli amministratori di Wikipedia hanno votato per etichettare l’Anti-Defamation League (ADL) come “generalmente inaffidabile” sull’antisemitismo e il conflitto israelo-palestinese, inserendola in un elenco di fonti proibite o parzialmente proibite.

Più di recente, la ricercatrice che ha scritto il report del WJC, Shlomit Aharoni Lir, ha raccontato su Ynetnews che, sebbene sia riuscita a presentare il suo lavoro alle Nazioni Unite e a diversi media, “i miei tentativi di coinvolgere la comunità di Wikipedia in inglese su questi temi sono stati respinti, e quelli con Wikimedia (la fondazione a cui fa capo Wikipedia, ndr) non hanno prodotto risultati”.

Negli ultimi mesi, la mistificazione della realtà israeliana non ha fatto altro che peggiorare: per fare un confronto, nel settembre 2023 la pagina Wikipedia in inglese sul sionismo lo definiva “un movimento nazionalista emerso nel XIX secolo per sostenere la creazione di una patria per il popolo ebraico in Palestina, una regione perlopiù corrispondente alla Terra d’Israele nella tradizione ebraica”. Ma nel frattempo, la pagina è stata cambiata, e nell’ottobre 2024 risultava dire così: “Il sionismo è un movimento etnoculturale nazionalista emerso in Europa alla fine del XIX secolo che mirava alla creazione di uno Stato ebraico tramite la colonizzazione di una terra al di fuori dell’Europa”. Aggiunge che “i sionisti volevano creare uno Stato ebraico in Palestina con più terra, più ebrei e meno arabi palestinesi possibile”.

Il fine di questo cambiamento drastico è evidente: manipolare la storia e promuovere una narrazione terzomondista per far credere che gli ebrei giunti in Palestina prima sotto il dominio dell’Impero Ottomano, e poi durante il Mandato Britannico, fossero dei colonialisti in una terra non loro, equiparandoli superficialmente ai coloni europei nelle Americhe.

Come ha raccontato la Aharoni Lir, la “distorsione è talmente sostanziale che gli strumenti di intelligenza artificiale hanno segnalato l’articolo come fazioso, una visione ripresa da autorevoli studiosi di storia e studi sul Medio Oriente, tra cui il Prof. Eric Mechoulan, il Dr. Kobby Barda, e il Dott. Adi Schwartz”.

A parte Israele, spesso su Wikipedia sono circolate interpretazioni di parte anche su temi storici come la Shoah: secondo uno studio pubblicato nel 2023 sul The Journal of Holocaust Research, nell’arco di almeno un decennio diversi utenti di Wikipedia avrebbero promosso una visione distorta della storia in linea con il nazionalismo polacco, per cancellare o minimizzare le responsabilità dei polacchi nella Shoah e promuovere stereotipi sugli ebrei.