di Michael Soncin
L’antisemitismo in Francia non conosce sosta. L’ultimo episodio ha trovato sfogo in seguito alla nomina del primo ministro francese Gabriel Attal, in precedenza ministro dell’istruzione. A denunciarne l’accaduto è stata l’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF) che ha chiesto sanzioni contro X dopo i numerosi messaggi antisemiti e omofobici pubblicati dagli utenti sulla piattaforma.
« Sioniste de merde », « Sepharade et pede », …
La nomination de @GabrielAttal comme Premier Ministre est l’objet d’une nouvelle vague de haine antisémite et homophobe sur @X
Il n’est plus l’heure des condamnations mais de l’action
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— UEJF (@uejf) January 10, 2024
Attal, 34 anni, è il più giovane ministro in Francia e il primo a coprire questo ruolo apertamente omosessuale. Come ha riportato il Jewish Telegraphic Agency, c’è un altro aspetto che lui tiene a sottolineare e sono le sue origini ebraiche. Suo padre era il produttore cinematografico Yves Attal, un ebreo nato da Parigi da una famiglia di ebrei tunisini ed europei.
La madre di Attal ha cresciuto lui e i suoi fratelli secondo la fede cristiana ortodossa russa, ma lui stesso nel 2019 a Libération dichiarò: “Mio padre mi ha detto: ‘Forse sei ortodosso ma ti sentirai ebreo per tutta la vita, soprattutto perché soffrirai di antisemitismo a causa del tuo nome‘”.
Quello attuale non è infatti il primo episodio a sfondo di odio antiebraico. Durante la pandemia a Parigi è stato protagonista di un cartellone antisemita. Il cognome Attal di derivazione nordafricana è ben conosciuto in Francia dove risiedono grandi gruppi di ebrei tunisini e algerini.
Fonte foto: Wikipedia
