di David Fiorentini
Continua a scorrere il fiume di cambiamenti che il nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump sta apportando alla politica estera americana. In un recente comunicato, il gruppo armato Ansar Allah attivo nello Yemen, conosciuto come movimento degli Houthi, è stato designato come Organizzazione Terroristica Straniera (FTO).
La Casa Bianca ha dichiarato che questa decisione rappresenta un cambio di rotta rispetto all’amministrazione Biden, che invece aveva rimosso gli Houthi dalla lista delle FTO, un mese dopo che lo stesso Trump li aveva inseriti per la prima volta nel 2021.
Inoltre, il comunicato ha evidenziato le conseguenze di tale approccio moderato, sottolineando come “a causa della politica debole dell’amministrazione Biden, gli Houthi hanno attaccato decine di volte navi da guerra statunitensi, lanciato numerosi attacchi contro infrastrutture civili in paesi partner e attaccato oltre 100 volte navi commerciali che transitavano nello stresso di Bab al-Mandeb.”
Il nuovo obiettivo degli Stati Uniti sarà “eliminare le capacità e le operazioni degli Houthi, privarli delle risorse e porre così fine ai loro attacchi contro i militari e i civili statunitensi, i partner degli USA e la navigazione marittima nel Mar Rosso.”
Inoltre, tutti i riceventi degli aiuti economici americani, saranno sottoposti a una revisione a tappeto congiunta da parte dell’Amministratore dell’Agenzia per lo Sviluppo Internazionale degli Stati Uniti (USAID) e del Segretario di Stato.
“Dopo questa revisione, il Presidente indirizzerà l’USAID a terminare i rapporti con entità che hanno effettuato pagamenti agli Houthi o che si sono opposte agli sforzi internazionali per contrastare il terrorismo e gli abusi degli Houthi,” ha concluso Washington.
Parole forti, che hanno generato la preoccupazione degli enti attivi nella regione, a partire dalle organizzazioni umanitarie. La britannica Oxfam ha già avvertito come il provvedimento peggiorerà la sofferenza dei civili yemeniti, interrompendo le importazioni vitali di cibo, medicine e carburante.
“L’amministrazione Trump è consapevole di tali conseguenze, ma ha scelto di procedere comunque, e sarà responsabile della fame e delle malattie che ne deriveranno,” ha affermato Scott Paul, direttore di Oxfam America per la pace e la sicurezza.
D’altro canto, alcuni analisti avevano ampiamente previsto questa mossa, nell’ambito di una più ampia strategia per aumentare la pressione sul regime di Teheran.
“Sebbene la ridefinizione probabilmente non avrà un impatto positivo sul comportamento del gruppo, la misura suggerisce che la nuova amministrazione non intende indurre (o persuadere) gli iraniani a negoziare attraverso concessioni,” ha spiegato David Schenker, ex assistente del segretario di Stato per gli affari del Vicino Oriente
Nel frattempo, con il temporaneo cessate il fuoco a Gaza, gli Houthi hanno ridotto gli attacchi nel Mar Rosso e hanno rilasciato l’equipaggio della nave commerciale Galaxy Leader, sequestrata oltre un anno fa al largo delle coste yemenite.