È allerta massima in Turchia per la notizia, data dalla rete televisiva britannica SkyNews, secondo cui l’Isis averebbe pianificato un attacco, dato per “imminente”, contro una o più scuole ebraiche in Turchia.
Le informazioni sarebbero state ottenute da sei militanti del sedicente califfato arrestati la scorsa settimana a Gaziantep, nel sud della Turchia. L’informativa dei servizi coincide con un’allerta lanciata il 28 marzo da Israele per i suoi cittadini, a cui è stato chiesto di lasciare “al più presto possibile” il Paese alla luce di “una minaccia concreta elevata”. Nell’avviso dell’ente per il monitoraggio del terrorismo si invitano anche i cittadini israeliani a non recarsi in Turchia. L’avviso di oggi segue e rafforza uno analogo emesso all’indomani dell’attentato suicida di Istanbul.
Tra i probabili obiettivi spicca la sinagoga di Beyoglu, uno dei distretti di Istanbul, che possiede un centro comunitario e una scuola. “Alla luce di queste circostanze – hanno detto fonti di intelligence a SkyNews – misure straordinarie di sicurezza sono state prese, oltre a quelle di elevato allarme messe a punto dalla polizia turca e dalla comunità ebraica.Misure di controterrorismo e di copertura sono state attuate immediatamente. Siamo oltre una minaccia credibile: c’è un complotto in corso. Ma non sappiamo per quando è stato progettato: potrebbe essere nelle prossime 24 ore o nei prossimi giorni”, hanno precisato le fonti.